Gessate sarà dotata di altre quattro nuove telecamere fisse allertanti e di lettura targhe, che verranno posizionate ai varchi di ingresso e uscita del paese per sorvegliare meglio il territorio e contrastare i fenomeni di microcriminalità locale.
Avevamo già parlato di questa possibilità, ma per l’ufficialità si attendeva di conoscere l’esito del bando di Regione Lombardia, che prevedeva l’assegnazione di cofinanziamenti per progetti di sicurezza urbana, implementazione dei sistemi di video sorveglianza e collegamenti con le forze dell’ordine. Ebbene, Gessate insieme a Trezzo sull’Adda, è entrata nei 140 progetti finanziati, classificandosi al 76° fra i 363 enti partecipanti.
“L’obiettivo raggiunto e il finanziamento ottenuto, ci consentono l’installazione di due nuove telecamere in uscita su Via Manzoni e Via Bergamo –spiega Emanuele Nava Comm. Capo della Polizia Locale di Gessate (nella foto in basso: a destra, a sinistra il Comandante Edi Sivelli)- e altre due in ingresso e uscita in via Monza località Cascinello, zona industriale che ne è attualmente sprovvista. Con questa azione di controllo capillare delle targhe degli autoveicoli, motoveicoli e autocarri in transito, riusciremo a diminuire i furti ai danni delle aziende che sono progressivamente aumentati negli ultimi anni.”
Il costo complessivo del progetto per il comune di Gessate è di 36.290 euro, mentre il finanziamento regionale che sgraverà il carico dalle casse comunali è di 15.000 euro. “L’importante rilevanza di questo progetto- ribadisce Nava– è che il bando prevede il collegamento con la centrale operativa delle Forze dell’Ordine che, per la nostra area di appartenenza, è la stazione dei Carabinieri di Gorgonzola, i quali avranno accesso diretto al software di lettura targhe per compiere indagini di polizia giudiziaria.”
Il comando della Polizia Locale è dunque orgoglioso dello scopo raggiunto, anche a fronte del poco personale a disposizione (solo tre gli agenti) che da questa novità sarà sicuramente aiutato nel lavoro svolto sempre con professionalità.“Noi abbiamo lavorato bene e anche l’amministrazione comunale ci ha spronato in questa ottica con una condivisione di intenti e risorse economiche -conclude Nava- Il punto fondamentale resta la sicurezza dei cittadini, che ripongono fiducia nel nostro operato, e per questo ci impegniamo a lavorare con senso civico e responsabilità.”
A.B.