In foto: Aurelio Colombo e Franco Salamini
“Aurelio se n’è andato, ci ha lasciati. Ci sentiremo più soli tutti noi che l’abbiamo conosciuto”. Con queste parole Franco Salamini e, con lui, l’intera Associazione Nazionale Partigiani Italiani di Cernusco sul Naviglio, annuncia la scomparsa di Aurelio Colombo, spentosi lo scorso 27 febbraio.
Presidente Onorario della sezione ANPI del paese, che prese avvio subito dopo la liberazione dell’oppressione nazi-fascista, Colombo viene ricordato per i suo grandi valori di libertà e umanità e considerato memoria storica della stessa sezione. “ Per lui l’ANPI è stato il riferimento di una vita” scrive nel comunicato stampa Franco Salamini, caro amico di Aurelio ed ex Presidente ANPI, il quale ricorda i momenti trascorsi in Associazione, quando il sorriso regalato da una partita a carte e un bicchiere di vino lasciava spazio a discorsi importanti. Discorsi che traducevano i forti principi di altruismo e generosità: “lì emergeva l’anima di Aurelio, vecchio socialista, di quelli per bene, di quelli che rendono nobile quel riferimento ideale”.
Classe 1935, da sempre socialista e attivista della camera del Lavoro Locale, Aurelio Colombo incoraggiò e favorì, in tutti questi anni, i giovani cernuschesi a far parte dell’Associazione Partigiani, ma non solo: ha permesso, grazie al forte sostegno dei suoi compagni, che l’ANPI di Cernusco potesse aiutare associazioni, enti e istituti benefici, attraverso le diverse donazioni fatte a loro favore. “Alla sfilata del 25 aprile –concludono le parole di Salamini- non saremo soli, ci sarai anche tu, e tutti quelli che hanno provato a fare di questo nostro povero Paese un Paese migliore”.