Tecnologia da urlo per il Comando di Polizia di Bussero e Cassina de Pecchi che, ormai da un mese, gira per le strade dei comuni a bordo di una nuovissima volante con telecamera incorporata. Si tratta di una Toyota Auris a motore elettrico che, grazie ad un’apparecchiatura montata sul veicolo, permette di registrare e, in collegamento con la prefettura e le altre istituzioni, controllare i veicoli per poi, eventualmente, segnalare auto non assicurate, rubate, in fermo amministrativo o in una generica black list.
Una nuova frontiera per la video sorveglianza che rientra in un progetto di sicurezza del territorio più integrato e che, anche attraverso un sapiente utilizzo di strumenti informatici, è riuscito ad incrementare di 8 volte il numero delle sanzioni. Un’operazione del genere è stata avviata con la realizzazione di una mappatura sulla video sorveglianza, è poi proseguita con alcuni portali per il controllo delle targhe dei veicoli in transito in città, ed è infine approdata all’investimento in questa vettura.
Investimento che è stato finanziato con i fondi di Regione Lombardia per il ‘Bando regionale per le Polizie locali e la Sicurezza’ che il Comando ha vinto l’anno scorso classificandosi nei primi 40 posti ed ottenendo un finanziamento di 80mila euro.
Attenta alla sicurezza, ma anche all’ambiente, “l’auto risponde alle direttrici europee e regionali sull’inquinamento – ha puntualizzato il comandante della Polizia Locale, Alessio Bosco– essendo ibrida ed utilizzando prevalentemente un’energia pulita ricavata automaticamente dal movimento. Quindi riduciamo i consumi, i costi e l’inquinamento”.
La vera risorsa dell’innovazione, però, come prosegue il comandante, è la sua tempestività: “Grazie alla geolocalizzaizone della vettura è possibile dalla centrale operativa rintracciare immediatamente dove si trova, ai fini della sicurezza. Grazie a questo sistema integrato, in caso di emergenza, gli agenti potranno segnalare allarmi anche alle altre pattuglie e alla centrale operativa stessa che, in tempo reale, sapranno esattamente dove si trovano e potranno intervenire a colpo sicuro”.
Un importante strumento di indagine che Bussero è uno dei primi a sfoggiare in Martesana e che sfrutta tecnologie mutuate direttamente dagli Stati Uniti, permettendo alla telecamera di riprendere sia di giorno che di notte, con un campo visivo di 180 gradi e con un risoluzione molto buona in qualsiasi condizione atmosferica. Non manca poi uno schermo elettrico montato sul veicolo attraverso il quale gli agenti potranno far lampeggiare messaggi e segnali luminosi per comunicare con le altre vetture (es. ‘Alt Polizia’ o ‘Accostare’ ndr.)
Il comandante ha concluso dichiarando che: “Si tratta di una scelta operativa fatta dalle amministrazioni e in accordo con il Comando, per poter offrire agli operatori i migliori strumenti per renderli il più efficienti possibile.”