Le biancoazzurre portano a casa l’intera posta nella serie contro le tre avversarie sarde nella lotta-salvezza regolando anche il CUS Cagliari grazie all’ennesima prova di forza di Correal, che con 20 punti e 14 rimbalzi firma la sua decima doppia doppia stagionale, e ad un’efficace prestazione corale riassumibile nelle percentuali al tiro: 40% da due, 36% da tre e 17/18 ai liberi.
Che Cagliari non si fosse presentata a Carugate nella veste di vittima sacrificale lo si era intuito fin dai primissimi possessi, con le ragazze di Federico Xaxa subito avanti 2-11 e l’ala grande lituana Bungaite in grande spolvero (che alla fine riempie il tabellino con 18 punti, 70% al tiro, 8 rimbalzi, 2 palle recuperate, nessuna persa e 2 assist).
Carugate però c’è e risponde nei minuti successivi con una rimonta inesorabile: Rossi si prende importanti tiri da 3, Beretta comincia a trovare il ritmo che lo scorso anno l’ha consacrata come una delle migliori giocatrici del campionato chiudendo con 6/11 da due punti, Colli e Albano si dimostrano armi duttili, mentre Correal semplicemente domina su entrambi i lati del campo.
Dal primo parziale di 2-11, quindi, si passa al 14-19 con cui si chiude il primo quarto e poi al 33-34 con cui si va all’intervallo lungo. Ma è soprattutto nella ripresa che la Castel trova l’allungo giusto: 58-47 dopo la mezz’ora e una squadra che dimostra di non essere mai stata così in forma e in salute quest’anno. Negli ultimi 10 minuti Cagliari riesce solo a portarsi un paio di volte sul -9, ma senza mai dare l’impressione di poter strappare l’inerzia della gara alle carugatesi. Finisce così 71-62 una partita divertente, ben giocata da entrambe le formazioni e vinta con merito dalla squadra di casa che ha dimostrato di avere più armi a sua disposizione.
Oltre alle già citate Correal e Beretta, i numeri sottolineano le prove di Diotti e Colli nell’assistenza alle compagne (8 equamente distribuiti, come la produzione dell’intera squadra cagliaritana) e i 40 rimbalzi di squadra (contro i 32 delle sarde). Da non sottovalutare anche il lavoro della difesa sul perimetro, che costringe Cagliari a chiudere con il 13% da tre punti.
Con questa vittoria la Castel sale a quota 12 punti che valgono l’undicesimo posto solitario (Bolzano, sconfitto come da pronostico dalla capolista Geas, rimane a 10). Davanti alle carugatesi sorprende la Virtus Cagliari, che espugna Castelnuovo Scrivia e si porta a 14 punti, ma non Selargius, che cade di misura a Empoli restando a quota 16. Dunque la prima posizione utile per la salvezza diretta dista ora 6 punti (Selargius ha 4 punti in più, ma gli scontri diretti la favoriscono). Le biancoazzurre proveranno ancora ad accorciare dal prossimo turno, quando saranno ospiti del lanciatissimo Sanga, quarto in classifica. E con un colpo al PalaIseo, davvero difficile ma non impossibile, si aprirebbero avvincenti sviluppi.
GIORGIO BACCHIEGA