L’iniziativa solidale attuata dal Comune di Segrate nei confronti dei Paesi che hanno subito il decreto americano anti-immigrazione (ne abbiamo parlato qui), non è passata inosservata.
Il Consolato Generale dell’Iran a Milano ha infatti fatto recapitare al Centro Culturale Verdi (sede della biblioteca civica nonché luogo in cui la protesta è stata messa in atto) cinque libri di autori iraniani. Il dono è stato accompagnato dai ringraziamenti per quanto fatto e per la solidarietà dimostrata.
A inizio febbraio infatti, erano stati esposti presso la biblioteca di via XXV Aprile numerosi libri ad opera di diversi autori provenienti dai paesi banditi dal decreto del presidente americano Donald Trump, tra cui oltre all’Iran figurano Somalia, Siria, Iraq, Libia, Sudan e Yemen, ovvero i paesi a maggioranza musulmana.
Il Comune di Segrate ha voluto render loro omaggio esprimendo solidarietà, attraverso questa esposizione che perdurerà fino al raggiungimento dei 120 giorni previsti, ovvero i 4 mesi di divieto di ingresso previsto dal decreto che, comunque, è al momento stato sospeso da un giudice americano in seguito alle proteste di 16 Stati poiché considerato illegittimo, e che è appena stato rivisto con differenti restrizioni.