COLOGNO MONZESE
IN CITTA’ SI RICORDA LA STRAGE DELLE FOIBE

giorno del ricordo
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Anche Cologno Monzese rende onore al Giorno del Ricordo, istituito per testimoniare l’orrore delle stragi di italiani nelle foibe. Nel secondo dopoguerra moltissimi giuliani e dalmati (è ancora impreciso il numero esatto delle vittime) vennero trucidati e gettati nelle famigerate voragini naturali del terreno; in quelle terre di confine si perpetrò una tragica vicenda “che ha interessato migliaia di italiani e che per tento, troppo tempo, è stata relegata nel dimenticatoio sotto la coperta del silenzio” così dichiara l’assessore ai servizi Culturali Dania Perego.

In collaborazione con il comitato di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, le iniziative programmate dall’Amministrazione iniziano proprio venerdì 10 febbraio con la commemorazione delle vittime delle Foibe: alle ore 11.00 si svolgerà la cerimonia civica presso il Giardino dei Giusti di via Visconti, dove un anno fa l’albero piantato venne dedicato a Geppino Micheletti, eroe della strage di Vegarolla nella quale perse 2 figli, il fratello e la cognata, cosa che non gli impedì di prestare il proprio servizio come medico del Pronto Soccorso della città per più di 24 ore.

Seguirà alle ore 18.30 nella Sala Crippa di Villa Casati l’inaugurazione della mostra Conoscere per ricordare ideata da Piero Tarticchio,  figlio superstite di un infoibato costretto all’esodo nel ’47. Tarticchio porterà anche la propria testimonianza diretta nella conferenza prevista per mercoledì 15 febbraio sempre in Villa Casati, dove per l’occasione sarà proiettato il documentario ‘Foibe – Martiri dimenticati’ con immagini originali dell’epoca.

L’ultimo appuntamento è ancora in Villa Casati, il 16 febbraio alle ore 21.00, con lo spettacolo ‘La nave del ritorno’ in cui gli attori interpretano il dolore delle vittime di questo genocidio attraverso dialoghi basati su testimonianze reali. “Con questa importante rassegna, anche Cologno Monzese vuole essere protagonista nel tenere vivo il ricordo dei tragici eventi che hanno segnato la vita di moltissimi uomini nella speranza che la storia, questa storia, non si ripeta” così commenta il Sindaco Angelo Rocchi.