COLOGNO MONZESE
È ESTERNA LA NUOVA RESPONSABILE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

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La Dottoressa Nadia Sancini arriva da Gessate, dove dal 2000 è funzionaria comunale responsabile del settore Socio Culturale. Dal 13 febbraio le è stato affidato l’incarico di “supporto al servizio pubblica istruzione e nido del Comune di Cologno”, come si legge nella determina del 17 febbraio, in sostituzione della dottoressa D’Onofrio, spostata alla Segreteria Generale a seguito della riorganizzazione interna.

Il servizio Sport, Cultura, Pubblica Istruzione, finito sotto l’area economico-finanziaria, ha quindi una nuova responsabile, in carica sino al 30 settembre 2017 con un compenso di 5000 euro e il compito di fornire “un supporto specialistico in materia di servizi scolastici e di assistenza educativa”, come si legge nella determinazione n°74, che specifica anche come questa nomina sia giustificata dal fatto che non esiste nel personale comunale di Cologno, una figura di altrettanta professionalità, requisito fondamentale poiché, in caso contrario, la nomina della Dottoressa Sancini sarebbe illegittima.

Proprio da questo punto muove la contestazione da parte del Partito Democratico, con le parole del capogruppo Giovanni Cocciro: “Nell’atto si richiama l’art. 7 c. 6 del decreto legislativo 165/2001, che prevede l’accertamento preliminare dell’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane interne –ha spiegato- ma tale presupposto di legittimità non viene di fatto accertato in alcun punto dell’atto”. Il capogruppo inoltre avanza perplessità sulla legittimità della determinazione: “non credo si possa assegnare un incarico retroattivamente (nda: atto del 17 febbraio, incarico dal 13 febbraio), ne discende che la Dottoressa Sancini si sta aggirando da diversi giorni negli uffici, probabilmente avendo accesso ai documenti senza alcun titolo per farlo”. Va detto che già nel consiglio comunale fiume dell’8 febbraio, i dipendenti comunali giunti in Villa Casati per protestare contro la riorganizzazione dell’ente, avevano parlato di una nuova responsabile esterna del settore Pubblica Istruzione.

Per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria”. E’ questo l’articolo 7 del D.Lgs del 30 marzo 2001 cui fa riferimento il dirigente Scupola esprimendo parere di legittimità sulla nomina, rimarcando anche come “sussistono gli elementi della particolare e comprovata specializzazione”.

Per tanto, sebbene Giovanni Cocciro dichiari di voler “verificare un ricorso alla corte dei conti”, pare ad ora che l’iter e l’atto comunale possano considerarsi legittimi.