CERNUSCO SUL NAVIGLIO
MATTEO RENZI IN VISITA AL NUOVO POLO SCOLASTICO IN VIA GOLDONI

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Non ha vestito i panni di un politico, bensì quelli di un amico, l’ex Premier Matteo Renzi, che nella giornata di lunedì 27 febbraio si è recato in visita presso il nuovo Polo Scolastico di via Goldoni, a Cernusco Sul Naviglio (la posa della prima pietra qui). “Sono qui per Eugenio, glielo devo” ha dichiarato durante la visita, mantenendo la promessa fatta durante la conferenza nazionale del partito (ne abbiamo parlato qui), nella quale aveva elogiato l’operato del sindaco cernuschese.Matteo Renzi in visita al cantiere discute il progetto con il sindaco Comincini

Ieri mattina proprio Eugenio Comincini ha guidato attraverso i lavori del nuovo polo l’ex Presidente del Consiglio, la dirigente dell’Unità di Missione Edilizia Scolastica presso Palazzo Chigi, Laura Galimberti e l’onorevole Simona Malpezzi, membro della Commissione Istruzione di Montecitorio. Con loro anche alcuni colleghi sindaci e assessori dei paesi limitrofi, come il primo cittadino di Segrate Paolo Micheli, e l’assessora di Vimodrone Aurora Impiombato Andreani.

Il progetto è stato fortemente voluto dalla giunta, ma non sarà Comincini il sindaco che taglierà il nastro il prossimo settembre 2017, quando sarà subentrato il nuovo primo cittadino. Un’eventuale elezione dell’attuale assessore Zacchetti o dell’ex Rosci, o magari della neo fuoriuscita Rita Zecchini se dovesse candidarsi, tesserebbe comunque, nonostante gli ultimi avvenimenti, un filo di continuità. 

Oltre ai sentimenti di amicizia personale che legano l’ex Premier ed il sindaco, vi è un altro motivo che ha spinto Matteo Renzi a visitare il cantiere: toccare con mano i frutti del suo precedente governo. Il decreto Sblocca Italia voluto dal governo Renzi, ha infatti permesso lo sblocco del Patto di Stabilità e lo stanziamento di 7,2 milioni di euro al comune di Cernusco sul Naviglio attraverso il progetto #scuolenuove, come non ha mancato di ricordare Comincini.

La nostra città attendeva da circa 20 anni la realizzazione di un nuovo Polo Scolastico per dare adeguate e migliori risposte ai bisogni delle famiglie ed alle esigenze della scuola stessa -ha difatti spiegato il sindaco– Nonostante la nostra ferma volontà nel realizzarlo, i passi compiuti per la progettazione e le risorse accantonate per finanziarlo, non avremmo mai potuto portare a termine questo progetto se il Governo Renzi nel 2014 non avesse deciso il primo importante sblocco del Patto di Stabilità proprio finalizzato all’edilizia scolastica. Il merito, quindi, per Comincini, è da attribuire alla sinergia tra “le istituzioni, e all’interno dei diversi uffici della macchina comunale“, che ha consentito “il positivo raggiungimento di questo importante obiettivo”.

dal droneTra i diversi progetti presentati nell’ambito di #scuolenuove, quello cernuschese risulta essere il più grande in corso di realizzazione (vista dal drone qui a lato). La struttura, di fatti, più che ad una scuola mira ad assomigliare ad un vero e proprio campus, con una palestra accessibile anche alle associazioni sportive, giardini interni, laboratori ed orti didattici.

Nello specifico, il Polo si comporrà di una scuola primaria per 375 alunni comprensiva di mensa e palestra, una scuola dell’infanzia per 180 bambini ed un nido di 45 posti. L’opera ha richiesto un investimento di 9,5 milioni di euro, attestandosi come la più grande opera pubblica in valore assoluto mai realizzata in città. E l’investimento complessivo supera i 10,5 milioni di euro, se si considerano anche le opere di riqualificazione, realizzate nella zona attigua alla scuola per migliorarne l’accessibilità. Un investimento sicuramente importante, ma anche virtuoso, dato che per la sua realizzazione il Comune ha attinto dalle proprie risorse, senza accendere nuovo debito.