La riforma del trasporto scolastico approvata quasi un anno fa a Brugherio aveva sollevato delle preoccupazioni nel Consiglio d’Istituto dell’I.C. Nazario Sauro (qui). Preoccupazioni che oggi si rivelerebbero fondate.
“Alla scuola De Filippo ci saranno due nuove classi prime il prossimo anno scolastico, una in meno rispetto lo scorso anno. I nuovi iscritti sono passati da 57 nel 2016 a 40 nel 2017 – spiega Stefano Budoia, Presidente del Consiglio d’Istituto – A un anno di distanza abbiamo avuto dunque la controprova: le tariffe del trasporto stabilite dal Comune svantaggiano la scuola De Filippo”. Questa situazione crea problemi per i docenti, ma è ancor più allarmante se si guarda ad un dato: nessuno studente è passato dalla scuola Fortis alla De Filippo, facente parte dello stesso istituto comprensivo.
Cosa c’entra il trasporto scolastico? Il servizio, rivolto alle scuole secondarie di primo grado Kennedy, Leonardo e De Filippo, costa alle famiglie 400 euro a studente, con delle agevolazioni per il secondo figlio e per i redditi ISEE inferiori a 14.600 euro. La scuola De Filippo, dislocata tra quartiere Ovest e San Damiano, è quella che più difficilmente gli studenti possono raggiungere a piedi. Dunque, come spiega il Presidente del Consiglio d’Istituto, coloro che dopo la scuola elementare scelgono di iscriversi alla De Filippo si trovano necessariamente a dover pagare la tariffa fissata dal Comune per usufruire del suo servizio di trasporto scolastico. Per questo la scuola soffrirebbe uno svantaggio maggiore rispetto alle altre.
“Abbiamo parlato con i genitori, e la maggioranza ha confermato la nostra valutazione: il motivo principale resta il fatto che la De Filippo è la scuola più lontana da raggiungere a piedi e il costo del mezzo di trasporto è troppo alto” continua Budoia. Ma anche se il prezzo fosse più basso, uno studente potrebbe metterci anche fino a 50 minuti per arrivare a scuola, perché il tragitto percorre tutta Brugherio. “La nostra proposta sarebbe quella di una navetta che percorra la strada dalla Fortis alla De Filippo. Ci impiegherebbe 5-10 minuti e gli studenti e le loro famiglie dovrebbero percorrere a piedi il solito tratto di strada che porta alla Fortis, così come hanno fatto fino alla quinta elementare” conclude il Presidente del Consiglio d’Istituto, che aggiunge: “Il dirigente ha frequenti contatti con l’amministrazione, che sembra ben disposta a dialogare. Chiederemo all’Amministrazione un incontro con il nostro consiglio d’istituto dedicato a questo tema, al fine di trovare una soluzione adatta ad entrambe le parti”.
Secondo l’Amministrazione comunale invece, la riduzione di alunni iscritti non può essere imputata al nuovo regolamento sul trasporto scolastico. “Prima di fare certe affermazioni sarebbe meglio informarsi e analizzare la situazione -replica il Sindaco Marco Troiano– Facendo riferimento ai dati storici degli ultimi anni ed estendendo lo sguardo a tutte le scuole, il numero degli iscritti è in linea con il trend“. Il primo cittadino ha dato comunque la propria disponibilità a parlarne. “È un tema che non va sottovalutato, anche se necessità di un ragionamento più ampio. Sicuramente ne discuteremo con il Consiglio d’Istituto” conclude.