CERNUSCO SUL NAVIGLIO
LA QUESTIONE CAROSELLO SPACCA LA MAGGIORANZA

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L’atto di indirizzo per la proposta di ampliamento di Carosello passa ancora. Dopo l’approvazione in consiglio a Carugate della settimana scorsa (qui), anche a Cernusco durante il consiglio del 1° febbraio i voti favorevoli sono stati 10 con 5 contrari e un astenuto, e tra quei cinque contrari pesa sicuramente il no di Sinistra Per Cernusco che siede in maggioranza.

La lunga serata si è aperta con un agguerrito sit-in guidato da Legambiente Salviamo il Parco degli Aironi, cui hanno preso parte anche il sindaco di Cologno Angelo Rocchi e il consigliere colognese Simone Rosa, e si è conclusa con un discorso quasi di commiato da parte dell’ormai uscente sindaco Eugenio Comincini: “Continuerò a governare questa città con la maggioranza e con chi vorrà sostenermi fino all’ultimo turno -ha detto- Credo che abbiamo dimostrato di avere visione e capacità di concretizzazione; questa questione del Carosello non può essere decontestualizzata dall’impegno e dall’operato che abbiamo svolto in questi 10 anni.”

Una maggioranza già incrinata, ma che con questo voto ha definitivamente reso palese la spaccatura al suo interno. Da Sinistra per Cernusco sono arrivate le parole del portavoce, il consigliere e capogruppo Danilo Radaelli, che nel suo intervento ha esposto in modo articolato tutte le criticità del progetto su temi quali commercio, territorio, lavoro ed economia, ed ha infine dichiarato: “Chiediamo con questo intervento in modo esplicito e fermo al nostro sindaco di bloccare, in quest’ultimo anno prima delle elezioni, tutti i progetti edilizi che potrebbero compromettere in modo irreversibile il nostro territorio. Lo chiediamo senza polemica.”

Sulla scia di Radaelli a schierarsi dalla parte del “no” anche i consiglieri Mauro Aimi per i 5 stelle, Claudio Keller di Gruppo Misto, Gianluigi Frigerio di Forza Italia e Claudio Gargantini capogruppo di Persone e Città. Quest’ultimo, rivolgendosi direttamente alla maggioranza ha chiesto: “Qual è il progetto culturale che avete in mente?” e ancora: “Le riqualificazioni che propone il Carosello al Parco degli Aironi avreste dovuto farle voi stessi e non, invece, lasciare che un tesoro come questo andasse in malora per poi permettere l’ampliamento di un centro commerciale in una zona in cui non ce n’è bisogno. Ritorniamo a sperare e a chiederci che progetto di città abbiamo in testa.

Non accetto di passare per il cementificatore o di quello che fa scempio del territorio di Cernusco” ribatte invece l’assessore al Territorio Giuseppe Marchetti, che nel suo intervento di risposta precisa: “Per me governare significa assumersi la responsabilità delle scelte, e le scelte a volte possono essere determinate anche dalle opportunità che amministrando si possono incontrare. L’importante è, prima di prendere qualsiasi decisione in merito, analizzare attentamente quanto viene proposto, valutare con attenzione quali possono essere i rischi, cercare di capire, senza farsi condizionare dalle sirene del consenso elettorale o dai blog, se la città, con quel tipo di scelta che si intenderebbe fare, ne potrà trarre un beneficio complessivo capace di superare di gran lunga anche quello che ci viene chiesto come sacrificio.”

A fronte degli avvenimenti scottanti della serata il sindaco Comincini, in chiusura, ha commentato: “Avendo registrato questa sera una spaccatura su una questione importante mi riservo di fare domani mattina (giovedí mattina ndr) un giro di valutazioni con i segretari della maggioranza e desumere nuove decisioni conseguenti”.

Nuovi equilibri in vista dunque per il riposizionamento in occasione delle prossime primarie del centrosinistra, che pare non vedranno partecipare Sinistra per Cernusco, e potrebbero trovare nel ventaglio di scelta, solo il candidato di Vivere Cernusco Daniele Restelli e il volto che sceglierà il Partito Democratico.