Una fra le emergenze più critiche degli ultimi anni è quella che, in questi giorni, sta affliggendo le regioni di Marche, Lazio e Abruzzo dove, oltre ai danni provocati dalla neve e dalle alluvioni, si sono andati ad aggiungere anche quelli delle violente scosse sismiche che ieri hanno fatto nuovamente tremare il nostro paese.
Ma tutto questo non ha comunque fatto esitare i volontari della Protezione Civile che, in prima linea come sempre, si sono attivati in un batter d’occhio da ogni parte d’Italia e, immancabilmente, anche qui da noi in Martesana. Infatti, ieri pomeriggio, 13 volontari della Protezione Civile dei comuni di Bussero, Gorgonzola e Masate sono partiti in direzione L’Aquila per portare il loro prezioso aiuto nelle zone più colpite. A far parte della squadra anche tre ragazze, di cui due da Gorgonzola e una busserese alla sua prima esperienza.
“Siamo stati allertati da Città Metropolitana, che a sua volta è in contatto con il dipartimento a Roma, per un’emergenza di classe C, ovvero a livello nazionale – ci ha comunicato Giuseppe Palmiotto, coordinatore dei volontari della Protezione Civile di Bussero ed Emergency Manager da oltre 30 anni – è stato richiesto il nostro contributo con personale e mezzi muniti di lame per tagliare la neve. Una mini colonna mobile è partita nel tardo pomeriggio di ieri dalla sede di Gorgonzola contando 13 volontari ed un seguito di autisti e meccanici.”
Una volta partiti, il viaggio che i volontari hanno dovuto compiere non è stato semplice e, a causa delle intemperie e della lentezza dei mezzi pesanti, è durato all’incirca dieci ore; una distanza che normalmente si riesce a coprire nella metà del tempo. Come ha spiegato Palmiotto, giunti a destinazione, i volontari si troveranno ad affrontare la necessità primaria di allestire alloggi temporanei per le situazioni più critiche e una condizione di serio stress psicologico che cercheranno comunque di allentare offrendo tutto il loro appoggio alle vittime.