L’illuminazione pubblica sul territorio gessatese è costituita da 1218 punti luce, 542 di proprietà comunale e 676 di Enel Sole, rappresentati per la maggior parte da proiettori e lampade a mercurio a luce bianca. Si tratta di sistemi ormai vetusti che presentano elementi di criticità quali l’alto consumo di energia elettrica e la dispersione di fonte luminosa, cose per altro evidenziate da un’attenta analisi e da un censimento comunale.
Da qui ecco la decisione della giunta Sancini di adottare un piano di intervento da 150.000 euro, che prevede la riqualificazione e la messa a norma dell’illuminazione pubblica attraverso la sostituzione delle lampade a mercurio con luci a led, iniziata lo scorso 19 gennaio sulla totalità dei punti luce lungo le direttrici principali e nel centro storico. Il lotto di intervento interesserà circa 375 punti luce sui 676 di Enel Sole, dislocati su via Badia, via Piave, via IV Novembre, via e Piazza Cittadella e via Repubblica, ed entro la fine di febbraio circa il 90% delle lampade a mercurio esistenti dovrebbe essere sostituito.
“Le caratteristiche della nuova illuminazione a led– come spiega l’Ufficio Tecnico comunale– consentiranno di ottenere una serie di benefici in termini di risparmio energetico, che risulterà essere superiore al 40%, di elevata resa cromatica, ovvero con più potere illuminante, di abbattimento dell’inquinamento luminoso in quanto evita la dispersione del flusso verso l’alto, di riduzione di emissione di CO2 in atmosfera, di minori spese per interventi di manutenzione data la loro lunga durata nel tempo, e inoltre, sancirà il passaggio di proprietà dei punti riqualificati, da Enel Sole al comune.” Questo intervento in conclusione, si è reso indispensabile nell’ottica di migliorare la ‘luminosità reale‘ delle vie e degli spazi pubblici, in relazione alla sicurezza sia della viabilità automobilistica che di quella pedonale.
A.B.