COLOGNO MONZESE
RITORNA LA DISCUSSIONE SUL LIBRO “MILANO MULTIETNICA”. SCAMBIO DI MAIL TRA ASSESSORA E AUTRICE

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La presentazione del volume non si farà. O meglio, non si rifarà a livello istituzionale come si era detto (qui).
‘Milano Multietnica’ è il libro scritto dai giornalisti Donatella Ferrario e Fabrizio Pesoli, che hanno stilato un’indagine scientifica basata sui flussi migratori nel capoluogo lombardo per restituirne una lettura sociale, culturale, antropologica quasi.

L’opera era stata eliminata dal calendario degli eventi culturali della Biblioteca, poiché l’assessore alla Cultura Dania Perego aveva più volte richiesto la presenza di un contraddittorio che rappresentasse più visioni politiche sul tema “altamente delicato dell’immigrazione“, come lo definì già ai tempi. Per questo lei stessa si ripropose di organizzare nuovamente la presentazione invitando altri relatori, oltre agli autori del libro, durante proprio il mese di gennaio in corso.

Da quel momento la polemica si fece virale su Facebook, e una movimentazione cittadina cui prese parte anche il capogruppo PD Giovanni Cocciro, riuscì ad organizzare comunque un evento pubblico, invitando i giornalisti autori del libro con la moderazione di Renato Scuffietti, giornalista di Radio Popolare. Da quel momento la questione era caduta un po’ nel dimenticatoio, ma in questi giorni di agitazione legata al tema migranti e connessa alla prossima chiusura della Scuola d’Italiano per stranieri (qui e qui), l’argomento è tornato in auge anche a fronte del fatto che dall’assessorato è arrivata la conferma che nessun incontro si terrà, o meglio, verranno presentati altri libri sul tema in accordo con il neo assessore con delega alla Biblioteca Simone Rosa, e ancora mai presentati alla cittadinanza.

A spiegarlo chiaramente, una serie di scambi mail tra Dania Perego e Donatella Ferrario, che qualche giorno fa aveva rinnovato la volontà di tornare in città per il concordato incontro con contraddittorio, e attendeva notizie dall’assessorato. Un serrato scambio che attesta le posizioni diametralmente opposte. “Sono rimasta un pò perplessa davanti alla vostra scelta di presentare un libro che mi è stato descritto dal taglio prettamente giornalistico ed oggettivo in un incontro con così chiare connotazioni politiche -scrive Perego a Ferrario facendo riferimento alla presenza del consigliere PD Giovanni Cocciro al tavolo dei relatori della serata con Radio Popolare- Ad ogni modo, avendo preso atto nei fatti della vostra volontà di procedere a presentare il libro percorrendo una via, diciamo, privata, rinunciando di fatto a coltivare rapporti istituzionali e in collaborazione con codesto Comune, essendo per me il tema dell’immigrazione molto importante da affrontare a beneficio di tutta la cittadinanza, sto organizzando, in collaborazione con l’assessore alla Biblioteca Simone Rosa, la presentazione di altri libri sul tema non ancora presentati ai colognesi”.

Breve e chiara la risposta della Ferrario, che a quanto pare era ancora in attesa di sapere in quale data sarebbe dovuta ritornare a Cologno con il collega: “Attendevamo una risposta dalla giunta di Cologno Monzese. È arrivata: niente presentazione del nostro libro MilanoMultietnica,neanche “in contraddittorio” con altri ospiti. Che dire? Crediamo che senza il confronto con gli altri non si possa crescere. Noi il confronto continueremo a cercarlo. Ci spiace per voi”.

Insomma, in tema di migranti, integrazione e stranieri, è un momento complesso da gestire per l’amministrazione dei Lumbard di Angelo Rocchi, che in pochi giorni si ritrovano a respingere le critiche di parte dell’opinione pubblica colognese.