Il ritmo delle terzine dantesche ha invaso la Casa delle Arti nella notte di venerdì 13 gennaio. Il teatro cernuschese ha infatti ospitato gli studenti del liceo classico ITSOS Marie Curie in occasione della ‘Notte Bianca del Liceo Classico‘.
I ragazzi di ogni sezione si sono dati da fare scrivendo dialoghi, allestendo scenografie, preparando costumi e attrezzi di scena per uno spettacolo che, attraverso il viaggio di Dante nei tre regni dell’aldilà, rappresentava il percorso di ogni studente del liceo classico, un percorso che parte dall’antichità, dalle origini dell’uomo, fino ad arrivare al mondo contemporaneo, con quel pizzico di sana ironia che rende più piacevole il faticoso viaggio.
Così la piece teatrale è diventata viaggio simbolico degli studenti attraverso le superiori, toccando la maggior parte delle materie studiate lungo i cinque anni. Ad aprire lo spettacolo non potevano che essere Dante e Virgilio, “rappresentanti della letteratura italiana e latina” hanno spiegato alcune studentesse, e via dicendo si sono susseguiti incontri con personaggi cardini della cultura classica: “un loquace Luciano nel limbo ha spostato l’attenzione sulla letteratura greca -proseguono le ragazze- un anziano Orfeo ricordando la sua amata Euridice ha fatto rivivere agli spettatori il fascino della mitologia, e il geniale Ulisse ha spiegato la struttura della terra in un’atmosfera alla Superquark“.
Ma nel racconto teatrale c’è stato spazio anche per qualcosa di moderno incastonato qua e là tra le battute teatrali. Ad esempio la canzone di Gianluca Grignani ‘Destinazine Paradiso‘ cantata per bocca di Casella, amico di Dante, o ancora la presenza di Dario Fo alle porte del paradiso dantesco. Divertiti ed entusiasti sono apparsi tutti i presenti in sala, comprese le autorità cittadine a partire dal sindaco Eugenio Comincini, e il preside dell’ ITSOS Umberto Pesce. A conclusione dello spettacolo, è stato letto un brano tratto dall’ Antigone, in contemporanea con tutti i licei aderenti all’iniziativa.
“Il pubblico ci è sembrato divertito, i ragazzi bravissimi e i professori soddisfatti -hanno concluso le studentesse- E questi sono stati il grande risultato di un’impresa affrontata con tanto entusiasmo ma anche fatica, ma del resto questo è il viaggio del liceo classico“.
MATILDE PAGANI