A Carugate si è cominciato a parlare della creazione di una Pro Loco cittadina già a partire dallo scorso novembre (ne avevamo parlato qui), quando ne è stato presentato il progetto da parte del signor Pierluigi Castelli, progetto accolto con entusiasmo anche da parte dell’assessore al Commercio Francesco Corrias.
Castelli, carugatese di nascita, è stato appoggiato da un gruppo di cittadini che su base volontaria e con finalità apolitiche, si sono resi disponibili a costituire il Comitato Promotore di un’associazione che avrà lo scopo principale di valorizzare e sviluppare le risorse del territorio.
“Si tratta di un’idea che avevo in mente già da tanti anni, ma a mettermi in moto è stata l’organizzazione, e poi la buona riuscita, della festa di Halloween, che per me si è dimostrata un incentivo importante – ci ha raccontato il signor Castelli, ideatore del progetto – Dopo aver protocollato la lettera di intenti, abbiamo aperto la procedura per la fondazione, tenendo come riferimento l’UNPLI, l’Unione Nazionale Pro Loco Italiana.”
Nonostante la procedura non fosse conclusa ufficialmente, nel frattempo la Pro Loco si era già attivata concretamente nella realizzazione delle iniziative natalizie alle quali ha partecipato attraverso il lavoro di alcuni volontari ed in collaborazione con l’Associazione Artigiani e Commercianti locale.
A seguito di ciò, ed in particolar modo dopo che anche la pagina Facebook istituzionale del Comune ha citato la Pro Loco nei ringraziamenti per l’organizzazione della festa natalizia, alcuni esponenti del PD seppur favorevoli alla nascita dell’associazione, hanno manifestato il loro appunto, lamentando un mancato processo partecipativo pubblico che ne ufficializzasse l’effettiva costituzione e coinvolgesse la cittadinanza.
“Mancano gli atti ufficiali ed una serie di formalità che dovrebbero essere eseguite prima di dare l’annuncio della nascita di una Pro Loco – ha dichiarato Alessandro Grignani, segretario del PD Carugate – Se si annuncia la nascita di un’associazione per la quale non è stato nemmeno avviato il processo di partecipazione della cittadinanza, siamo ancora lontani dalla sua esistenza. La nostra non è una critica allo strumento della Pro Loco, alla quale siamo favorevoli, ma alla sua forma e questo non è l’unico episodio in cui l’amministrazione si è concentrata più sulla forma che sulla sostanza”.
La risposta da parte dell’amministrazione è chiara: “L’atto formale ci deve essere e ci sarà -ribatte l’assessore al Commercio Francesco Corrias – ma solo in seguito andranno raccolte le adesioni, si tratta di un passaggio successivo.” Anche dalla futura Pro Loco rispondono affermando che “La procedura per la costituzione effettiva dell’associazione è già stata avviata e siamo in attesa di una risposta. Chiaramente le tempistiche non dipendono da noi ma da questioni burocratiche. Ci auguriamo comunque di fare una presentazione ufficiale entro la fine di febbraio e, solo a seguito di ciò, l’associazione potrà aprirsi al tesseramento.”
Dunque il coinvolgimento dei cittadini ci sarà non appena arriverà l’ufficializzazione, per la quale mancherebbe pochissimo: “Stiamo rispettando tutti i criteri stabiliti dallo statuto –ha spiegato Luca Tresoldi, presidente dell’Associazione Artigiani e Commercianti di Carugate e tra i fondatori della Pro Loco – Per capire quale fosse l’esatta procedura da seguire ci siamo rivolti alla Pro Loco di Cernusco, che ci è stata molto d’aiuto in questo e che ringraziamo.”
Tresoldi ha poi continuato spiegando come avverrà l’organizzazione delle cariche interne: “Attualmente la carica di presidente pro tempore è ricoperta da Pierluigi Castelli e, per circa un anno e mezzo, un gruppo ristretto (nda: quello dei fondatori) di 5-6 cittadini occuperà temporaneamente le cariche principali. Al termine di questo arco di tempo, necessario per sbrigare tutte le pratiche burocratiche, ci sarà l’assemblea dei soci tesserati con l’elezione delle cariche interne.”
Nel prossimo mese dunque, si avrà con ogni probabilità l’ufficialità.