CALCIO FEMMINILE
TUTTE LE SQUADRE IN CAMPO, E PER QUALCUNA È TEMPO DI GOLEADA

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Sono tornate tutte in campo le squadre della Martesana, e lo hanno fatto per lo più a suon di goal. I tabellini marcatori sussultano soprattutto in Serie D e in Open B.

SERIE D – 1° ritorno
girone A
Fulgor Segrate – Mortara: 7 – 1
Ceresium Bisustum – Afforese: 3 – 1
Novedrate – MGM Calcio: NP
Cosio Valtellino – S. Zeno: rinviata
Pontese – Ossona: 5 – 1
Alto Verbano – Circolo Giovanili Bresso: rinviata
Bareggio San Martino: riposa

Va a valanga la Fulgor Segrate di coach Masi nella sua prima di ritorno. Oriani (2 reti), Ferrari (2 reti), Zaghini ( 2 reti) e Lo Polito finiscono sul tabellino marcatori al termine di una gara a senso unico, che ha visto due squadre molto rimaneggiata a causa di numerosi defezioni, che se hanno lasciato le segratesi prive di alcune titolari, hanno falcidiato le avversarie, al punto che si sono presentate in nove con il terzo portiere. E’ stato comunque il secondo tempo a mostrare qualcosa di più in termini di bel calcio per la Fulgor, meno frenetica nel voler segnare e più ragionevole nel far girare palla e creare gioco. Il match a consentito a coach Masi di effettuare tutti i campi possibili in panchina, e ora il campionato prosegue di gran lena: “Dovremo vincerle tutte se vogliamo puntare ai play off -ha spiegato il mister- ma ci vuole testa, cuore e anima per farlo”. 

girone B
Speranza Agrate – Crema 1908: 9 – 0

Nuova Frontiera – Globo Calcio: 1 – 0
Biancorosse Piacenza – Polisportiva Monterosso: 3 – 2
Femminile Mantova B – Mario Bettinzoli: 1 – 5
FLero – Femminile Mantova Calcio: 0 – 1
Solleone Mqrcolini – Boltiere: 0 – 3
Vibe Ronchese – Montorfano Rovato: 1 – 9

La prima e la seconda forza del campionato si rispondono a distanza. La capolista vince 9 a 1 in trasferta, e la Speranza Agrate risponde subito dietro con un secco 9 a 0 in casa. Nel match del Missaglia non c’è stata storia tra due formazione tra cui il divario si è mostrato esagerato. Da un lato la corazzata ormai navigata da anni e anni di serie D e serie C, guidata ora da Coach Brambilla, e dall’altro una formazione cremasca alla prima esperienza. Ne esce un match dove c’è stato ampio spazi per tutte le ragazze in panchina. Ampio turnover quindi in casa agratese nel secondo tempo, ma senza alterare la sostanza. 4 goal nel primo tempo e 5 nel secondo riempiono il bottino. A segno Gervasoni, Biffi (3 reti), Mauri (2 reti), Castelli e Guarnieri (2 reti).

Era importante vincere per il Nuova Frontiera, in modo da lasciare le avversarie staccate di sei punti. Così è stato, e anche se di misura, con un 1 a ‘ firmato da Branz, acquisto del mercato di gennaio, le ragazze di coach Stroppa consolidano la posizione. Il primo tempo comunque, non lascia ampi margini ad un gran calcio ed è piuttosto avaro di emozioni. Si gioca sempre ad una porta, e il pallino è saldamente in mano al Nuova Frontiera, che concede pochissimo alle avversarie quasi mai pervenute. Ciò nonostante, il bel gioco mostrato nelle amichevoli invernali stenta ad arrivare, e inizia as porgersi solo nella ripresa. E’ un Nuova Frontiera più convinto nel secondo tempo, che schiaccia le avversarie nella loro rea di rigore sino al 90°. La rete è nell’aria, e dopo la traversa di Motta, è Branz a timbrare il cartellino al 79° con il goal vittoria. “Al di là dell’approccio iniziale, oggi si è visto chi ha fatto i compiti a casa e chi no. Le 6 amichevoli fatte dal 28 dicembre ci hanno permesso di arrivare pronti a questo 1º scontro diretto, abbiamo spinto fino alla fine mentre loro erano sulle gambe”. Così coach Stroppa al termine della gara.

ECCELLENZA – C.S.I – 1° di ritorno
OSM Veduggio – Pol. Carugate: 2 – 4
Idrostar –Atletico Alveare: rinviata
Settimo Calcio – San Rocco Seregno: 5 – 4
Baranzatese – Bresso: 2 – 1
Resurrezione – La Traccia: 0 – 1
Pro Vigevano Suardese – Olimpia Riozzo: rinviata
OSG 2001 – SLV : rinviata
Franco Scarioni – Monnet Xenia Sport: rinviata

Il campo era al limite del praticabile per via del ghiaccio, ma la Polisportiva Carugate è riuscita comunque ad imporsi con un risultato convincete che vale tre punti importanti per conservare il quarto posto sfruttando anche la sconfitta del San Rocco. Della partita non c’è molto da dire se non che, nonostante qualche rischio di troppe e due reti subite, nel complesso la prestazione ha soddisfatto coach Caniglia. In cattedra è salita Bernareggi con una tripletta, e a completare lo score ci ha pensato Piazza.

OPEN A – C.S.I. – 4° ritorno
girone B (link)
girone A

Don Bosco Carugate – Vaprio Calcio: 1 – 1
ASOSC Melzo – Nuova Amatese: 2 – 4
Hockey Cernusco Bianco – Muggiò: rinviata
Desio – Apo Vedano: rinviata

Il treno per il passaggio di categoria è forse compromesso irrimediabilmente per l’ ASDO Carugate, ma finché la matematica non condanna, vale la pena giocarsela. Le ragazze di coach Casanova provano a sfidare una testa di serie mettendoci tutta la grinta e la voglia necessarie, e per tutto il primo tempo è un solitario delle padrone di casa nella metà campo del Vaprio, che si affaccia una vanti solo una volta ma trova Podda tra i pali bravissima a respingere da pochi passi. per il resto è un bel vedere in casa ASDO, con molte occasioni create, goal sfiorati, e tentativi di imporre un gioco. Alla fine la rete del vantaggio arriva con una splendida apertura di Varisco che dalla difesa trova perfettamente sulla fascia opposta Pinato, che di controbalzo di sinistro infila il portiere. La ripresa invece è decisamente a tinte bergamasche. Il Vaprio non ci sta a perdere e senza nemmeno un cambio dalla panchina continua a macinare gioco minuto dopo minuto rendendosi sempre pericolosa. Dopo 20 minuti di arrembaggio in area avversaria, le ospiti trovano la rete sugli sviluppi di una punizione, con un tiro da fuori area infilato nell’angolino.

Nemmeno l’ ASOSC Melzo riesce a riprendere la sua marcia senza intoppi. In casa le ragazze di coach Cascione erano partite bene con la rete di Mangiarotti e una serie di azioni pericolose che avrebbero potuto fruttare il meritato raddoppio. Ma alla terza occasione sprecata, ecco la regola del calcio che punisce: in due minuti la difesa commette due errori che costano non solo il pareggio ma anche lo svantaggio. Nella ripresa il gioco si fa più equilibrato ma il copione non cambia: davanti alla porta l’ASOSC sciupa la rete del pari, e dall’altra parte del campo invece, il cinismo delle avversarie non perdona: 3 a 1. Pesenti però riesce a trovare la rete della speranza a pochi minuti dalla fine accorciando sul 3 a 2, e proprio mentre le melzesi si riversavano in avanti per trovare il pari, su contropiede è arrivato il più classico dei goal, che ha chiuso i conti sul 4 a 2. “Non eravamo in forma, soprattutto alcune ragazze“, commenta amaro coach Cascione.

OPEN B –  C.S.I. – 4° di ritorno
girone A (link)
girone B (link)
girone D (link)

girone C
Pol Dugnano – Sant’Albino San Damiano: 0 – 8
Rodanese – Oratorio Bornago: 0 – 2
Circolo ACLI Lambrate – ASO Cernusco Rosa: 4 – 1

Hockey Cernusco Rosso – Spazio A Calcio: rinviata
HSM femminile – San Marco OSF:  1 – 1

C’è pochissimo da dire di un match che riporta un secco 8 a 0 sul tabellino di fine gara. Il San Damiano femminile sbanca Dugnano e lo fa senza fatica alcuna, mandando in rete quattro giocatrici con una doppietta a testa: Sedda, Mattina, Magnifico e Peroli. Su un campo pessimo e molto pesante, le avversarie non riescono nemmeno ad improntare una minima resistenza, poichè già al 10° minuto del primo tempo il risultato era sullo 0 a 4. Il resto è storia.

In quel di Rodano nella mattinata di sabato, va in scena un match tra il Bornago, pieno di voglia di fare punti, e la Rodanese, che non vede l’ora di invertire rotta e mettere qualche punto in cascina. Ne viene fuori un match che vede sicuramente le FAP giocare meglio, con giro palla, ripartenze, impostazioni ben curate, ma di contro una Rodanese che resta compatta e arcigna su ogni palla. Così è solo l’ultimo minuto del primo tempo a far sussultare la panchina di Bornago, quando Ambrosoni ruba palla tra due difensori e a dieci metri dal portiere insacca un diagonale potente su cui Meazza non può nulla tra i pali. La ripresa vede un moto di orgoglio delle padrone di casa, che avrebbero due occasioni per ristabilire le distanze, ma trovano Bertini pronta a chiudere. E così, è ancora una volta l’ultimo minuto a regalare il raddoppio alle FAP, con un pizzico di fortuna. Cilano centrale e fuori area si lancia in scivolata per anticipare un difensore, e la palla subisce una traiettoria che finisce dritta in porta: Meazza ci prova e la para, ma poi la palla le sfugge lenta in porta. “Hanno davvero giocato bene“, dichiara Longhi, dirigente delle FAP.  Per le ragazze di Rodano, in panchina senza mister in questa giornata, sarà importante riprendere le fila da capo con il giusto spirito di squadra e la voglia sufficiente, che spesso è facile smarrire quando i risultati non arrivano.

L’ ASO Cernusco Rosa vuole di dimenticare presto la sconfitta nel derby della corsa giornata, ma purtroppo in trasferta le cose non girano bene. Con Dragoni grande assente a centrocampo, alcune defezioni, e un paio di giovanissime all’esordio in squadra, la formazione di coach Canzi fatica da subito. Nel primo tempo infatti il passivo è già pesante con 3 reti subite in 15 minuti. Solo verso la fine della prima frazione le ragazze di Cernusco alzano la testa e iniziano a giocare. Detto fatto, l’inizio di ripresa è subito sinonimo di goal, con Paderno che ribatte in rete una palla finita sul palo dopo bel tiro di Massafra. Ma non arriva altro purtroppo, e le padrone di casa trovano anche la quarta rete. C’è spazio però per due esordi, come quello di Guzzi, classe “93, che purtroppo si infortuna subito al ginocchio, e Rosina, classe 2002, che per poco non timbra subito con un goal. “E’ un periodo no -ha commentato coach Canzi- non ci sono scusanti comunque, abbiamo diverse assenze ma dobbiamo ancora lavorare”.

Ringraziamo il sito Azzurragirls per la collaborazione.