Operazione decoro urbano. Dal 30 gennaio è entrata in vigore l’ordinanza della Polizia Locale che vieta la sosta delle biciclette fuori dagli spazi consentiti.
Sono circa un centinaio infatti tra quelli già esistenti e quelli da poco predisposti, gli stalli per il parcheggio delle biciclette nella zona della stazione della metropolitana.
Durante i mesi precedenti, la Polizia Locale, è più volte passata a recapitare avvisi alle biciclette legate ad elementi di arredo urbano, ma da qualche giorno “non si scherza più”. Multe e sequestri del mezzo per i trasgressori, che per riavere la bicicletta, dovranno poi recarsi presso gli uffici comunali muniti di chiave del lucchetto per il riconoscimento e pagare una sanzione.
“Una misura che va in direzione dello sviluppo del senso civico e del rispetto del proprio paese, ormai necessaria – ha sottolineato l’assessore all’urbanistica Paolo Crippa– che va ad inserirsi nel più ampio progetto di riqualificazione del piazzale MM2, e che ha visto nei mesi scorsi, il posizionamento di una nuova rotonda per l’inversione di marcia, l’arrivo di tre nuovi lampioni a led, delle telecamere, il proseguimento della pista ciclabile sino ad attestassi nel nuovo parcheggio cicli, che insieme a quelli già esistenti, offrono ormai numerose possibilità di parcheggio delle biciclette” .
Il provvedimento, ovviamente, ha suscitato le reazioni dei busseresi, che tra un po’ di ironia sui social network e alcuni commenti positivi, attendono di vedere ora i pali della luce, i cartelli stradali e gli elementi di arredo urbano liberi dagli ingombri delle biciclette.
“E se proprio i trasgressori non ne vorranno sapere di recuperare il proprio mezzo, superato un certo periodo -fanno sapere dall’Amministrazione- ci sono tanti istituti di beneficenza che non vedono l’ora di avere due ruote da donare a chi sta peggio”.