BUSSERO
IL CONTROLLO DEL VICINATO PRENDE SEMPRE PIÙ PIEDE IN MARTESANA

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È passato più di un mese ormai dalla nascita a Bussero della prima zona di Controllo del Vicinato, un progetto che si sta sempre diffondendo più anche nel resto della Martesana, e che nel caso del comune  busserese, rientra nell’azione dell’Amministrazione Comunale legata alla sicurezza e al presidio del territorio.

CHE COS’È IL CONTROLLO DEL VICINATO?

Non chiamatele ronde! Si tratta invece di un programma di auto-organizzazione tra vicini, discendente diretto del modello anglosassone di “Neighbourhood Watch”, allo scopo di creare un sistema di controllo più consapevole e sensibile dell’area intorno alle proprie abitazioni e di sventare quanti più furti possibili, pur senza diventare in alcun modo sostitutiva dell’operato delle Forze dell’ordine.

Infatti, i cittadini che liberamente decidono di avviare un programma del genere nella propria zona, grazie ad un percorso di sensibilizzazione condotto dai volontari dell’associazione, svilupperanno la capacità di correggere le loro vulnerabilità ambientali e comportamentali, di individuare movimenti sospetti e di segnalarli in modo qualificato; collaborando cosí con le Forze dell’ordine e, soprattutto, aumentando il senso di aiuto comunitario tra gli abitanti del quartiere.

A tal proposito il signor Rodolfo Principi, referente nella zona Milano Est dell’Associazione Controllo del Vicinato ci ha spiegato che “si tratta di un programma gratuito a cui chiunque può aderire spontaneamente e che prevede la sorveglianza della propria area, grazie ad una forte collaborazione e fiducia fra vicini. Inoltre, grazie alla rete nazionale di specialisti volontari, l’associazione offre continua consulenza e supporto, sia ai gruppi di vicinato che alle Amministrazioni comunali, attraverso una serie di progetti di sicurezza, riunioni, percorsi di sensibilizzazione e materiale informativo periodicamente aggiornato.”

Partecipare è semplicissimo, come Principi, oltre che portavoce  anche membro del comitato esecutivo dell’associazione, ha tenuto a precisare- prima di tutto bisogna cercare di ottenere l’adesione dei vicini  parlando dell’iniziativa; solitamente, quando  si raggiunge un buon numero di famiglie interessate, inviamo un promotore per tenere delle riunioni informative. Per ogni gruppo di controllo di vicinato poi viene nominato un coordinatore che sarà colui che, all’atto fondativo, riceverà il Manuale della Sicurezza Residenziale e, in seguito, il supporto costante da parte dell’associazione attraverso materiali che saranno continuamente aggiornati e una serie di riunioni periodiche.” 

IL CONTROLLO DEL VICINATO A BUSSERO E IN MARTESANA

“A Bussero il progetto è partito nei primi di dicembre– ha dichiarato Giuseppe Piazzolla, promotore dell’Associazione Controllo del Vicinato– quando, dopo alcune riunioni di condominio per divulgare l’iniziativa, abbiamo avuto la formazione del primo gruppo. Sulla scia di questo, siamo stati contattati da altre famiglie che porteranno alla formazione di nuove zone di controllo.” Dimostrandosi molto soddisfatto di come è stato avviato il progetto, Piazzolla ha spiegato che “mentre si attendono i primi esiti” chiunque voglia aderire può rivolgersi direttamente ad un referente in Comune e ottenere maggiori informazioni sul sito dell’associazione

Bussero però non è stato l’unico comune ad attivarsi in Martesana, come si vede chiaramente anche sulla mappa del sito, rientrano nel progetto anche i comuni di Cernusco, Cassina, Brugherio e Segrate dove cominciano già a vedersi i primi frutti.

Una iniziativa insomma semplice, ma che grazie alla collaborazione tra i cittadini -ci tengono a sottolineare gli organizzatori- oltre a scoraggiare malintenzionati,e a garantire  un maggiore presidio del territorio, recupera anche l’antico sapore della socialità e del sostegno reciproco tra gli abitanti dello stesso condominio e dello stesso quartiere.