Come aiutare i ragazzi ad orientarsi nel vasto mondo del lavoro e delle scelte scolastiche? E come aiutarli a prendere una strada piuttosto che un’altra già in giovane età? Il comune di Brugherio sta provando ad offrire una serie di opportunità, molto variegate fra loro, attraverso le testimonianze di professionisti provenienti da vari settori.
La rassegna ‘Testimoni. Esperienze raccontate, passaggi di vita‘, supervisionata dalla professoressa Ilaria Tameni, è giunta al suo secondo appuntamento, previsto per mercoledì 18 gennaio alle 18.30 nella sala consiliare del comune in piazza Battisti 1. In quell’occasione gli studenti degli istituti scolastici accoglieranno due ospiti che nel loro contesto lavorativo hanno raggiunto posizioni di rilievo.
Sarà infatti Michela Catroppa la prima a salire sul palco, giovane responsabile manager di tutte le campagne di camunicazione e relazioni pubbliche della Bionike, azienda farmaceutica milanese fondata negli anni ’30, che da allora si è sempre dedicata alla ricerca cosmetica relativa a prodotti di bellezza al femminile. Catroppa racconterà gli studi e i percorsi lavorativi che l’hanno portata a ricoprire un ruolo così importante in un’azienda che “punta sulla ricerca rispettosa dell’ambiente, sul sostegno a progetti in favore dei ragazzi, e sulla tutela nei confronti dell’arte e della salute delle donne”, come spiegano i promotori dell’evento.
Gianmaurizio Fercioni sarà invece il secondo ospite, che racconterà ai giovanissimi quale strada l’ha condotto a diventare il padre dei tatuaggi in Italia. Fercioni è un personaggio che di sicuro attrarrà i più giovani, senza dubbio soggetti al fascino della pelle tatuata, e anche per l’attenzione che riuscirà a calamitare, sarà importante sentirlo raccontare di come ha sfruttato al meglio i suoi studi di matrice artistica, i suoi viaggi per il mondo e i lavori da scenografo e costumista nei maggiori teatri d’Opera europei e nei set cinematografici, tutti percorsi che lo hanno reso, da decenni ormai, il vero punto di riferimento dei tatuatori italiani, tanto che il suo negozio a Brera, Milano, è un piccolo museo patrocinato dal Comune di Milano, che racchiude stampe e attrezzi legati al tatuaggio per diverse epoche.
La rassegna vede il patrocinio e il sostegno del Comune di Brugherio, il contributo economico di La Bella Impresa e Pandora, e ha goduto della collaborazione tecnica di Coop Lombardia e dell’estro artistico della comica Rita Pelusio, autrice di vignette dedicate al progetto, il quale ha visto la partecipazione di tutti gli istituti scolastici.
A febbraio è previsto l’ultimo appuntamento legato all’ambiente lavorativo connesso alla natura, e anche in quel caso l’ingresso sarà completamente gratuito. Per informazioni è possibile contattare la prof.ssa Ilaria Tameni, responsabile del progetto, al numero 347.0948016.
GABRIELLA FERRARI