BASKET FEMMINILE A2
CASTEL, IL SOGNO DI ESPUGNARE SELARGIUS SVANISCE AL SUPPLEMENTARE

Foto di Marco Brioschi
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Foto di Marco Brioschi

Le biancoazzurre volano in Sardegna e sfiorano il colpaccio grazie ad una prestazione coraggiosa, ma alla fine vengono punite da un’implacabile De Pasquale, che nei cinque minuti di overtime firma sette punti consecutivi e piega la resistenza carugatese. Finisce così 77-73 e non basta il ritorno il campo con doppia di Correal per ritrovare i due punti.

Beretta e Stabile non sono ancora disponibili, ma la Castel si dimostra subito viva e ben organizzata in campo. Il quintetto composto da Rossi, Picco, Colli, Scarsi e Correal dopo pochi minuti si porta avanti di nove lunghezze (2-11), ma subisce presto il ritorno delle giallonere che trovano il -2 in chiusura di parziale. Le ragazze di coach Re cercano insistentemente Correal in attacco con alterne fortune. Dalle sue mani passano quasi la metà dei tentativi di squadra entro l’arco, ma di questi soltanto il 25% si traducono in punti (4/16). La buona notizia, invece, è che il pivot si dimostra dominante anche in precarie condizioni fisiche, con 15 rimbalzi di cui ben 6 strappati in attacco.

Si va al riposo sul 33-31 per le selargine che, sulle ali dell’entusiasmo, rientrano in campo decise a imprimere la svolta decisiva all’incontro toccando anche il +12. Ma alla fine del terzo parziale si scatena Picco. L’ala a suon di triple (6/13 per la guardia carugatese) guida una rimonta entusiasmante, completata sul 66-66 ad un minuto dalla fine e conservata fino alla sirena. All’overtime è la migliore condizione atletica delle padrone di casa ad essere decisiva e De Pasquale, ben supportata da una onnipresente Arioli (che riempie il tabellino con 23 punti, 6 rimbalzi, 6 palle recuperate e 4 assist), imprime lo scatto decisivo con sette punti consecutivi. Finisce qui, non ci sono più le forze per tentare una reazione e la gara va in archivio sul 77-73.

Considerato il prolungato momento di emergenza, nonostante la sconfitta, la trasferta sarda ha comunque offerto indicazioni positive a coach Re. Il ritorno di Correal, la vena realizzativa di Picco e l’idea di potersela giocare alla pari con una squadra più avanti in classifica e in buono stato di forma sono sicuramente dati confortanti.

Dall’altra parte le vittorie di Virtus Cagliari e Albino nell’ultimo turno hanno tracciato un solco ancora più profondo tra la situazione attuale di classifica delle carugatesi e il nono posto che significherebbe salvezza senza dover ricorrere ai playout. Ora infatti sono 6 i punti che distanziano la Castel dalle altre pretendenti. E sabato sera c’è un turno molto impegnativo a Crema ad attenderle.

 GIORIO BACCHIEGA