Dal 3 novembre ad oggi ci sono volute due assemblee pubbliche, svariati sit-in di protesta, alcuni incontri con le associazioni, una proposta di referendum e oltre 3 ore di discussione in Consiglio Comunale; ma alla fine l’atto di indirizzo in merito alla richiesta di ampliamento da parte di Eurocommercial Properties è stato approvato. Con 10 voti favorevoli, 3 contrari e 3 astenuti, l’atto è passato durante il Consiglio Comunale pubblico di giovedí sera, che, fra l’altro, ha visto un’inedita partecipazione da parte della cittadinanza, da sempre molto sensibile alla questione.
“Anche all’interno della maggioranza abbiamo fortemente dibattuto sull’eventualità o meno di metterci in pista per l’ampliamento del centro commerciale, quindi non è stata una decisione di superficialità o di noncuranza di tutti quegli aspetti che in questi mesi sono stati sollevati”. Queste le parole del sindaco Luca Maggioni a dimostrare, cosí come anche gli oltre 30 emendamenti portati dalle opposizioni e lungamente discussi durante la seduta, che sicuramente non si è trattato di una scelta presa con serenità.
I CONTRARI
Immancabile anche in questa occasione il sit-in di protesta (foto sotto) sostenuto dal comitato Salviamo il Parco degli Aironi che, con tanto di striscione, ha dimostrato un’altra volta la propria indignazione per un ampliamento a spese del parco. A votare no, tenendo fede alla loro storica posizione, Carugate in Movimento e Insieme per Carugate, i quali, fino alla fine, non hanno smesso di sottolineare le criticità di un progetto del genere.
“L’occupazione è in forse –ha commentato con fermezza Paolo Molteni a nome di Carugate in Movimento– il territorio viene a mancare, lo smog aumenta, non si tiene fede al rapporto con la cittadinanza, in sei mesi Pro Carugate stesso cambia idea rispetto a quanto aveva votato in precedenza; credo che questa sia una pagina fortemente negativa per la politica carugatese e per la cittadinanza“.
E anche da Roberta Ronchi arriva tutto lo scontento di Insieme per Carugate: “Anche negli atti di indirizzo dei precedenti ampliamenti c’erano grandi proclami di grandi vantaggi per la collettività, però poi abbiamo tutti visto che non si è risolto nessun problema. Il traffico è aumentato, siamo sempre più circondati da costruzioni e le ricadute sull’intera comunità sono sfavorevoli. Dovremmo guardare quello che è successo nel passato prima di prendere decisioni per il futuro!”
Nel corso del Consiglio, inoltre, sono girati fra il pubblico dei volantini di attacco politico distribuiti da Insieme per Carugate e riportanti a loro volta il volantino della campagna elettorale di Pro Carugate in contrasto alla proposta di ampliamento Carosello voluta dall’ex sindaco Gravina. Un gesto questo che ha suscitato il disappunto del sindaco perchè “in contrasto con il regolamento del Consiglio che viola la distribuzione di tale materiale in aula” e a cui si è appellato richiamando le forze politiche di opposizione al rispetto di tali norme.
GLI ASTENUTI
Tra le fila degli astenuti, in primo luogo Valeria Mantegazza, consigliera di maggioranza con delega a Progetti culturali e Iniziative sovracomunali, da sempre fortemente contraria all’ampliamento a causa del coinvolgimento del Parco degli Aironi. La consigliera ha mantenuto un’assoluta integrità optando per l’astinenza al voto ma ha comunque precisato: “L’appartenenza ad una lista civica si basa sul rispetto delle diverse opinioni e del pensiero di ciascuno. In coerenza con questo ci tengo a fare chiarezza -ha spiegato Mantegazza- non c’è nessuna rottura all’interno della maggioranza, ho totale stima e fiducia del lavoro di studio e valutazione del progetto da parte dei miei colleghi. A loro va la mia ammirazione per il coraggio ed il tempo dedicato ad incontrare l’opinione dei cittadini e delle associazioni. Proprio in nome di questo rispetto per i miei colleghi, ho deciso di astenermi.”
Anche il Partito Democratico, seppur dichiarandosi favorevole al progetto, motiva la propria scelta politica di non votare per le modifiche attuate rispetto al progetto precedente: “Riteniamo comunque sostanzialmente valido il progetto di ampliamento Carosello, ma in questo specifico caso ci asteniamo pur essendo favorevoli, perchè a fronte di un atto di indirizzo precedente ritirato per una precisa scelta politica, e ad una nuova proposta che ha degli aspetti diversi, riteniamo giusto che l’attuale maggioranza si assuma da sola la responsabilità di portarlo avanti“.
A questo punto pare proprio che sarà la Regione ad avere l’ultima parola in merito, non ci resta che attendere.