SEGRATE
IL SINDACO MICHELI NELLE MARCHE: AI BIMBI TERREMOTATI I GIOCHI RACCOLTI A SEGRATE

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Il 20 dicembre il sindaco di Segrate, Paolo Micheli, assieme alla delegazione dei gruppi comunali della Protezione Civile di Segrate e Cernusco, si è recato a Pieve Torina, Comune di 1.400 abitanti nelle Marche colpito gravemente dal terremoto dello scorso ottobre. Lo scopo della visita era quello di consegnare i giochi per bambini raccolti nelle scuole di Segrate e Rovagnasco per portare un po’ di gioia e sollievo ai tanti bambini marchigiani che hanno vissuto la traumatica esperienza del terremoto.

pieve3Il Comune di Pieve Torina ha risentito fortemente dei movimenti sismici: il 93% degli edifici è gravemente lesionato ed inagibile. In paese sono rimaste solo 400 persone, che al momento abitano in camper, roulotte o casette di legno di fortuna. Protezione Civile, Vigili del Fuoco ed Esercito lavorano incessantemente per mettere in sicurezza tutta la zona, ma per il momento la vita a Pieve Torina sembra essere ferma.

Eppure non si perde d’animo il sindaco del paese marchigiano, Alessandro Gentilucci, che ha fatto di tutto per rimettere in sesto le scuole, per permettere ai ragazzi di studiare nella propria città. Ogni giorno, infatti, i ragazzi percorrono 70 chilometri in autobus per raggiungere la scuola“Se non li facciamo tornare ora, non torneranno più – commenta il sindaco Gentilucci – Ripartiremo da qui e dalla nostra casa di cura, l’attività che più dà lavoro ai cittadini e che contiamo di ricostruire il prima possibile”.

pieve6Il sindaco Micheli si è detto molto turbato dalla visita nelle zone terremotate: “Non so dire se mi colpisce di più la sensazione di distruzione del terremoto che si respira, o se la tenacia degli abitanti di Pieve Torina e del loro bravo primo cittadino – ha commentato – Esperienze come questa mi aiutano a capire le reali priorità e magari a ridimensionare i nostri piccoli e grandi problemi quotidiani. Ho imparato molto oggi sulla forza di volontà di questa gente”.

Il primo cittadino ha concluso poi ringraziando gli uomini e le donne che stanno fornendo incessante aiuto alla popolazione: “Un ringraziamento va alla Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco, all’Esercito e ai tanti volontari che silenziosamente ogni giorni fanno un lavoro incredibili per proteggere e ricostruire questo pezzo di Italia”. Alla fine della visita sono state consegnate 7 scatole contenenti 120 giocattoli per bambini dai 6 ai 14 anni, una bicicletta e 50 libri. Altre 3 scatole di giocattoli sono state affidate all’Associazione “Io non crollo” di Camerino, altro paese colpito dal terremoto, distante 10 chilometri da Pieve Torina.