Era già capitato lo scorso anno che l’azienda La Tecnica (di Savona) accendesse le luminarie con giorni di ritardo rispetto al contratto siglato, un biennale da 32.600 euro per posizionare le luci dal 7 dicembre al 7 gennaio. Quest’anno, i cittadini avrebbero dovuto trovarsi le classiche lucine che tanto fanno atmosfera, accese e appese nelle vie dei quartieri cittadini, sin dal 7 di dicembre, come stabilito dall’accordo. Così non è stato, e l’amministrazione ha inoltre appurato che l’azienda non aveva neppure richiesto i permessi per l’allacciamento elettrico.
Siamo al 17 dicembre, con i tempi tecnici per il rilascio dei permessi, Pioltello non avrebbe visto alcuna luminaria in tempo per Natale. Ecco allora che l’assessora Paola Ghiringhielli, con delega tra le altre cose al Commercio e al Marketing Territoriale, ha preso una decisione di comune accordo con la giunta: rescindere il contratto e siglare un nuovo accordo con la società Zenone, che dovrebbe portare la classica atmosfera nelle vie di Pioltello, Seggiano e Limito, con almeno 15 filari di luci.
“Abbiamo rescisso per inadempienza il contratto con l’azienda che avrebbe dovuto istallare le luminarie natalizie in città. Contestualmente siamo corsi ai ripari per non lasciare la città senza le luci natalizie e ci siamo rivolti all’azienda che ha già posizionato in città i corpi luminosi, per chiederne un’integrazione -ha spiegato l’assessora- Abbiamo deciso che la città non poteva più aspettare, noi non potevano sprecare soldi pubblici per una decina di
giorni di servizio e, visti i precedenti, abbiamo deciso di chiudere”.