È stato identificato il corpo della donna trovata morta ieri 5 novembre nella cava del Parco degli Aironi a Cernusco sul Naviglio.
Gabriella Fabbiano, 43 anni, secondo le prime ricostruzioni sarebbe stata uccisa tra le mura di casa, prima stordita con qualche sostanza e poi strangolata. A portare i Carabinieri sulla pista del delitto domestico è innanzitutto il fatto che la donna al momento del ritrovamento del corpo indossasse il pigiama, cosa che fa presagire si trovasse in casa al momento del delitto. Le condizioni del corpo inoltre, lasciano ipotizzare che sia stato abbandonato nel bacino idrico da almeno due giorni, nonostante dalla famiglia non sia pervenuta alcuna denuncia di scomparsa. Non essendoci ferite evidenti sul corpo infine, le indagini si stanno concentrando sull’ipotesi di strangolamento.
Quello di Cernusco dunque, sembra essere un delitto curato nei minimi macabri dettagli, come testimoniato anche da alcune ricostruzioni apparse sulla stampa nazionale. Il corpo della donna è stato trovato avvolto nel cellophane, con gli arti legati da corde e fil di ferro, assicurati a due grossi blocchi di cemento armato per far si che non emergesse dal’acqua. La cava di Via Adua, quando è in attività, viene sigillata da un pesante cancello di ferro chiuso con lucchetto, e la vigilanza privata passa regolarmente per controllare il territorio. Chiunque abbia compiuto il gesto, quindi, doveva conoscere bene il territorio. In ogni caso, il luogo è molto isolato e la strada per raggiungerlo molto sconnessa, si pensa quindi che l’omicidio si sia consumato altrove e che poi la donna sia stata portata lí solo in un secondo momento.
Per estrarre il cadavere dall’acqua sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Gorgonzola: “Siamo giunti sul luogo muniti di tutti le attrezzature necessarie per le operazioni di estrazione del corpo dalla cava come, da cesoie a forbici fino a gruppi luminosi per illuminare a giorno la zona avvolta da vapore e nebbia” ha dichiarato il caposquadra dei Vigili del Fuoco alla nostra redazione. Presente sul luogo anche il PM di Milano Francesco Cajani, il quale ha disposto subito l’autopsia sul cadavere per accertarne le circostanze del decesso decesso.
SABRINA DE SILVA – GAIA LAMPERTI