“Non ci posso credere“. Lo hanno ripetuto più volte gli amici, i conoscenti, i cittadini di Carugate che hanno appreso della scomparsa di Silvano Colzani, ex Presidente del Corpo Musicale Santa Marcellina, colonna dell’Associazione Pescatori locale, e carugatese doc conosciutissimo in città. E in effetti, per chi lo conosceva, è difficile associare alla morte una persona così piena di voglia di vivere, divertirsi, stare con gli altri e stare bene.
Colzani, classe 1953, si è spento il 4 dicembre scorso a seguito di una malattia che da subito era parsa molto seria. La moglie e i due figli sono stati stretti da un abbraccio commosso durante le esequie dello scorso 6 dicembre, quando la Chiesa di Sant’Andrea era gremita e insufficiente ad ospitare tutti i cittadini accorsi, molti dei quali rimasti in piedi, e altrettanti rimasti addirittura fuori sul sagrato.
Silvano Colzani era stato Presidente del Corpo Musicale Santa Marcellina (in chiesa è stato posto il gonfalone della banda durante il funerale), e a lui sarà sicuramente legato il ricordo di un periodo sperimentale per il corpo bandistico, innovativo, dinamico, con un repertorio che si era aperto ad abbracciare generi diversi, e con una Junior Band di cui era particolarmente orgoglioso ed entusiasta.
“Colzani era un uomo elegante, un signore, ma era fondamentalmente una persona semplice a cui piacevano però le cose belle e fatte bene. Uno che si prendeva in giro da solo scherzando dei propri limiti, ma era fiero dei suoi punti di forza che lo rendevano una persona apprezzata -ha raccontato un conoscente- Con lui era impossibile chiudere una conversazione senza almeno aver fatto una battuta e averci riso sopra alla grande“.
Pescatore, amante del mare, della musica, del ballo, era organizzatore per eccellenza di tutte le gite della leva del “53, che si affidava, e fidava, ciecamente di lui per ogni ritrovo annuale all’insegna della gita culturale ma soprattutto della rimpatriata a base di pranzi e chiacchierate. Mancherà a loro, sicuramente, e anche la città avrà un sorriso in meno e una persona frizzante ed energica da affidare ai propri ricordi.