La frizione tra PD e Pro Carugate non è mai scomparsa, e negli ultimi mesi si è inasprita ancor più se possibile. Ad oggi i due schieramenti se le mandano a dire a suon di metafore. Il Partito Democratico parla di “un treno perso che forse non ritornerà“, facendo riferimento ad un avanzo di bilancio non sfruttato dall’amministrazione per investire in edilizia scolastica, e l’assessora alla partita Sabrina Cerinotti, replica parlando di “un treno che non è mai stato fatto partire“.
Ma quel’è il nocciolo del contendere ? Stando al PD, la passata amministrazione avrebbe lasciato in eredità per il 2016, un avanzo di bilancio di 1 milione e 400 mila euro da poter utilizzare per l’edilizia scolastica, cosa consentita dalle norme vigenti che non conteggiano questi costi tra quelli vincolati dal patto di stabilità. Il problema sorge nel momento in cui l’amministrazione Maggioni decide, come spiegato dalla stessa assessora al Bilancio Sabrina Cerinotti, di utilizzare parte del tesoretto per l’estinzione di mutui “approfittando della possibilità di avere un contributo dello Stato sulla penale da risoluzione anticipata -ha precisato- Abbiamo scelto di non improvvisare qualche intervento, solo perché c’è la disponibilità finanziaria per farlo”.
Una scelta questa che il Partito Democratico ha definito “sconsiderata, perché il mutuo si sarebbe estinto nel giro di qualche anno, pagando una piccola rata annuale e nel frattempo il tesoretto sarebbe stato investito nelle scuole. Così facendo invece, il tesoretto è scomparso e l’anno prossimo i soldi da dare all’edilizia scolastica saranno molto molto meno“. Stando a quanto riferito dalla stessa Assessora Cerinotti però, a fronte di un tesoretto complessivo di circa 3 milioni di euro avuti in eredità dalla Giunta Gravina, non vi era però alcun tipo di indicazione progettuale su un ipotetico percorso di investimento, né per l’edilizia scolastica né per altro.
L’attacco di Pro Carugate tramite le parole dell’assessora al Bilancio, diventa pungente allora: “Abbiamo scelto di non seguire le orme di un’Amministrazione che, pur di dimostrare di fare qualcosa, spesso si trovava a realizzare progetti precipitosi, senza coinvolgere i soggetti interessati e non soddisfando le reali esigenze degli utilizzatori -ha insisto Cerinotti- Ne è un esempio lampante la nuova palestra della scuola media di via San Francesco, il cui cantiere partirà nelle prossime settimane, che è stata progettata e appaltata in fretta e furia, senza coinvolgere le società sportive che la avrebbero utilizzata, senza neanche coinvolgere la dirigenza scolastica, il consiglio di istituto o il comitato genitori, né tantomeno la commissione scuola o la commissione edilizia”.
Senza una precisa indicazione progettuale definita, quei soldi erano passibili di qualsiasi tipo di scelta amministrativa, e se per il PD è stata un’occasione persa quella di investire nell’estinzione immediata di un mutuo che nel tempo si sarebbe comunque chiuso, per Pro Carugate l’operazione di chiusura subitanea starebbe fruttando un risparmio di 79.000 euro: “Poiché le spese correnti sono aumentate, si è deciso di estinguere gli ultimi due mutui che ci eravamo accollati con l’operazione di cessione della Farmacia, realizzando una operazione virtuosa. Il risultato è quindi duplice: da una parte abbiamo la riduzione del tasso di indebitamento, dall’altra la riduzione della spesa corrente ed in conto capitale”.
Sì, ma l’edilizia scolastica quindi ? Anche se l’ex giunta non ha lasciato indicazioni di utilizzo, quei soldi sarebbero potuti finire comunque in investimenti sulle scuole, sulle quali però, pare che l’amministrazione Maggioni “non avesse raccolto sufficienti dati per programmare un intervento ragionato“, come spiegato dai Dem, che chiosano: “un altro treno perso, chissà se ne passerà un altro?! Siamo in mano alla fortuna“.
Una spiegazione potrebbe esserci e la fortuna, o il prossimo treno, in questo caso un nome potrebbe averlo: Carosello. Il sindaco Luca Maggioni ha più volte ribadito infatti, che in caso di ampliamento, i fondi versati da Eurocommercial all’ente andrebbero investiti in progetti mirati alla riqualificazione degli edifici scolastici, con la consapevolezza quindi di come questi siano prioritari. Se l’ipotesi di ampliamento ricevesse il via libera definitivo dai piani alti, Carugate si porterebbe a casa altro che un 1 milione e 400 mila euro da investire..