BASKET FEMMINILE A2
CARUGATE RITROVA L’ORGOGLIO E MUOVE LA CLASSIFICA

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Si chiude con un sorriso il doppio impegno settimanale della Castel, che dopo essere stata sconfitta di misura sul campo della Fassi Albino in una partita dalle basse percentuali offensive (52-43), guadagna due punti di fondamentale importanza a spese dell’Alperia Itas Bolzano imponendosi dopo un finale da brivido al PalaCarugate per 69-68.

Se il percorso delle biancoazzurre è stato finora poco decifrabile a causa di una serie di infortuni che ne hanno limitato profondamente il potenziale, i timori della vigilia nei confronti di questo tour de force sembravano ben giustificati di fronte ad una squadra mai così in emergenza. Ma come talvolta accade, al culmine della difficoltà si trovano energie insperate e sorprendenti.

Nel primo incontro coach Re deve rinunciare anche al talento di Correal, ancora in non perfette condizioni fisiche, ma nonostante siano assenti 4/5 della formazione ideale la Castel si dimostra viva e riesce a portarsi in un lampo sul 2-11 grazie soprattutto ad una prestazione strepitosa della ex Scarsi, migliore in campo con i suoi 15 punti (60% dal campo), 13 rimbalzi, 1 stoppata, 3 palle recuperate e 3 assist.

Purtroppo per Carugate, però, Scarsi non è l’unica ex a incidere. Il nuovo acquisto di Albino Lidia Manzini si dimostra subito utile alla causa biancorossa e dalla panchina guida le seconde linee bergamasche alla rimonta con la complicità di Valente, top-scorer con 16 punti. Si va al riposo sul 26-19 per le padrone di casa, un vantaggio che Carugate non sarà più in grado di recuperare fino alla fine (52-43).

Trascorrono 50 ore e la Castel è di nuovo in campo, impegnata nella sfida casalinga contro Bolzano. Alla palla a due la situazione di classifica vede avanti le altoatesine di una vittoria; le biancoazzurre hanno l’occasione di raggiungerle e accorciare la classifica in modo significativo, questa volta potendo contare sulla classe di Correal, schierata in quintetto con Diotti, Rossi, Picco e Scarsi. La posta in gioco è alta e la tensione di una gara da subito equilibrata fa diminuire ulteriormente il tasso di spettacolarità. Per tutta la partita, infatti, le squadre non riusciranno a distanziarsi a fine parziale per più di due punti, lasciando entrambe le tifoserie sul filo del rasoio fino all’ultimo possesso, che si concluderà con l’esplosione di gioia delle padrone di casa dopo il decisivo 69-68.

Questa volta a salire sugli scudi è Diotti con 17 punti (70% dal campo e 3/3 ai liberi), 2 rimbalzi e 3 palle recuperate, la migliore delle biancoazzurre insieme a Correal, che in 30 minuti sfiora la doppia doppia  con 16 punti, frutto di un solido 58% dal campo, e 9 rimbalzi. Per le bolzanine, invece, si segnala la guardia Safy Fall, 25 punti e 5 rimbalzi che le valgono la palma di MVP. Una vittoria importante, dunque, soprattutto perché ottenuta contro un’avversaria ostica e in un buon periodo (vittoria contro il CUS Cagliari e due sfortunate sconfitte, di un soffio, contro le corazzate Geas e Costa nell’ultimo mese).

Archivio il secondo successo stagionale è ancora presto però per tracciare bilanci prima della sosta natalizia. Questa settimana un nuovo doppio impegno casalingo attende la Castel: mercoledì 14 (alle ore 16) è previsto il recupero contro il fanalino di coda Alghero, ancora alla ricerca della prima vittoria ma che ha ben impressionato nella sconfitta di misura contro una Milano terza forza del campionato (55-59, peraltro dopo aver comandato quasi tutto il match) e domenica 18 (alle ore 18) l’ultimo atto dell’anno solare 2016 vedrà salire al PalaCarugate Orvieto, reduce da cinque vittorie nelle ultime sei giornate.

GIORGIO BACCHIEGA