BASKET FEMMINILE A2
LA CASTEL CARUGATE CHIUDE IL 2016 CON UN ALTRO IMPORTANTE PASSO IN AVANTI

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Chiamata ad un doppio impegno ravvicinato per la seconda settimana consecutiva, la Castel porta a casa due preziosi punti salvezza facendo rispettare il pronostico contro il fanalino di coda Alghero e quattro giorni dopo soccombe di fronte alla classe e alle motivazioni della quinta potenza del campionato, Orvieto, alla ricerca di punti per poter accedere alla final-eight di Coppa Italia di categoria.

La prima di queste due sfide vede le biancoazzurre, forti di due successi nelle ultime quattro giornate, ospitare una Mercede Alghero disperata. Le sarde, infatti, si presentano al PalaCarugate da ultime in classifica, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale e, soprattutto, con la star Georgieva costretta in panchina per tutta la durata dell’incontro a causa di una caviglia dolorante.

Le premesse per un pomeriggio trionfale ci sono tutte e occorrono solo pochi minuti per confermare la sensazione. Le padrone di casa scappano subito sul 17-8 e non si fermano. Correal, straripante, firma una doppia doppia da 23 punti (56% al tiro) e 17 rimbalzi in soli 29 minuti, ma è tutta a squadra a girare, con Scarsi su tutte a riempire il tabellino grazie a 11 punti, 8 rimbalzi, 3 palle recuperate e 3 assist.

Il distacco cresce ad ogni parziale: i 9 punti di vantaggio diventano 12 a metà gara, poi 15 dopo il terzo quarto e alla sirena finale la giornata viene archiviata sul +20, 67-47, che significa undicesimo posto in solitaria scavalcando Bolzano e record che sale a tre vittorie e otto sconfitte. Un bilancio da non disprezzare se si considerano tutti gli infortuni che la squadra allenata da Paolo Re ha dovuto sopportare.

Nella seconda partita settimanale, invece, il calendario assegna alla Castel la forte Ceprini Orvieto, l’anno scorso in A1 e ora a caccia del quarto posto, ultimo disponibile per la qualificazione alla fase finale di Coppa Italia. La resistenza all’assalto delle umbre è affidata ad un quintetto che vede protagoniste Diotti e Rossi guardie, Picco e Scarsi ali e Correal pivot.

Anche in questo caso si vede subito una grande Correal, alla fine il suo contributo sarà di 21 punti (3/6 da due punti, 3/3 dall’arco, 6/6 ai liberi) e 8 rimbalzi, ma non basta. Guidate dalla regia di Bonasia (20 punti, 7 rimbalzi e soprattutto 6 assist, quanti l’intera produzione della squadra carugatese) Orvieto prende subito il largo. Il primo quarto si chiude 11-21, ma all’intervallo lungo, sul 20-45, il distacco diventa incolmabile.

Minuto dopo minuto la partita perde di intensità e il 57-78 finale serve solo a far calare il sipario sul 2016. Dopo 13 giornate la Castel ha limitato i danni, ottenendo 3 vittorie in altrettanti scontri diretti con le ultime della classe, ma ha lasciato intravedere potenzialità da outsider per la seconda parte di stagione, a patto che tornino presto a disposizione di coach Re la classe di Stabile e Beretta, continui il percorso di crescita di Scarsi, Albano, Colli e Picco e, naturalmente, che Correal continui a dominare sui due lati del campo.

Non appena l’infermeria comincerà a svuotarsi, infatti, si capirà se un roster così giovane e talentuoso saprà mantenere le aspettative del pubblico di Carugate. La prima occasione del 2017 per vedere all’opera le ragazze sarà la trasferta di Costa Masnaga, terza forza e autentica rivelazione del campionato, unica squadra ad aver sconfitto (peraltro con distacco in doppia cifra) la Geas capolista, sabato 7 gennaio alle 21.

GIORGIO BACCHIEGA