New entry sulla scena del dibattito per l’ampliamento di Carosello: avanzata la proposta di un referendum comunale consultivo, a complicare una situazione che, di per sé, è già abbastanza tesa. La proposta, partita da Carugate in Movimento e indirizzata al Consiglio Comunale di Carugate, ha l’intento di offrire all’intera cittadinanza la possibilità di esprimere il proprio parere sul tema, da sempre valutato come rilevante e delicato.
Una proposta del genere, potrà attuarsi solo nel caso in cui la maggioranza dei Consiglieri Comunali la approvi; ma, in un post di Facebook sui principali gruppi cittadini, Carugate in Movimento ha già anticipato che, in risposta ad un’eventuale opposizione da parte dell’amministrazione, procederà ad una raccolta firme per renderlo comunque possibile.Le motivazioni avanzate sono le principali che erano state esposte già durante gli incontri con la cittadinanza ed il sit-in di protesta (ne abbiamo parlato qui); con un occhio di riguardo per ambiente ed inquinamento.
“Molto bene la proposta di un Referendum che riguarda l’ampliamento del Centro Commerciale Carosello da farsi a Carugate –commenta Claudio Gargantini, consigliere comunale di Cernusco sul Naviglio– mentre su Cernusco sul Naviglio saranno le stesse coalizioni a inserire nei programmi elettorali per le amministrative del 2017 il No all’ampliamento del Carosello”.
Si ricorda comunque che, come il sindaco di Carugate Luca Maggioni aveva già tenuto a precisare durante gli incontri con la cittadinanza, un referendum consultivo ha dei costi non indifferenti e, soprattutto, non ha valore vincolante: permetterebbe ai cittadini di esprimere un parere, avvalorando in questo modo la loro opinione, ma resterebbe comunque all’amministrazione l’ultima parola.
GAIA LAMPERTI