L’ ex caserma dei Carabinieri di via Milano 20, aprirà le sue porte e diventerà una nuova casa per 25 profughi richiedenti asilo. Questo infatti il luogo concesso in uso dalla Città Metropolitana di Milano per il bando indetto dal Comune di Pioltello e dedicato agli ospiti in arrivo in città, i quali su specifica richiesta, saranno in prevalenza famiglie, donne e bambini.
La sindaca Ivonne Cosciotti si mostra ben disposta e fiduciosa del fatto che un Comune che già conta oltre 9mila cittadini provenienti da altri paesi, sappia accogliere in modo opportuno e responsabile chi al momento si trova in condizioni estreme come i rifugiati di guerra. “Si tratta di 1 profugo ogni 1500 pioltellesi -spiega- secondo me ce la possiamo fare”.
A seguito della delibera del 3 giugno scorso, adottata dal commissario prefettizio Alessandra Tripodi, per al gestione della struttura verranno selezionati soggetti specializzati e con un’esperienza di almeno 5 anni nell’accoglienza di profughi, operazione che può contare su ben 650mila euro messi a disposizione da parte della Prefettura. Ai vincitori del bando spetterà la sistemazione del complesso ormai disabitato dal 2011, quando i Carabinieri si trasferirono nella nuova caserma di via Francesca Morbillo 10.
Per ogni richiedente asilo saranno concessi 35 euro giornalieri atti a coprire tutte le loro necessità: alloggio, pasti, indumenti, assistenza sanitaria, percorsi di integrazione e di conoscenza della lingua e della cultura italiana. Sembra che le attribuzioni di punteggio più significative andranno ai progetti che coinvolgano attivamente gli ospiti con la partecipazione ad attività di volontariato utili alla comunità pioltellese quali cura delle aree, assistenza al pedibus o collaborazioni con associazioni volontarie già attive sul territorio.
“Quanto più ci saranno questi elementi decisivi per una convivenza costruttiva, tanto più chi parteciperà potrà vincere il bando” conferma la Cosciotti. I richiedenti asilo, che comunque non potranno intrattenersi oltre il 31 dicembre 2018, entreranno nella struttura solo a lavori completati, che cominceranno il 21 novembre, termine ultimo per la partecipazione del bando. Si stima che la cifra richiesta per il ripristino della struttura sarà di circa 100mila euro, una parte dei quali sarà investita anche nella sistemazione di due alloggi da dare in comodato d’uso gratuito al Comune e destinati alle famiglie di Pioltelllo più bisognose.
GAIA LAMPERTI