Nel 1989 l’ ONU ha istituito per il 20 novembre la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, per puntare i fari sulla necessità di lottare per la difesa dei diritti inviolabili delle fasce già deboli della popolazione mondiale, cosa per nulla scontata ancora in oggi e in più paesi del mondo.
Cologno Monzese ha deciso di onorare questa ricorrenza con un’intera giornata che spazierà dal confronto e dall’approfondimento, all’evento culturale più in senso stretto, e ha deciso di farlo avvalendosi dell’apporto di una serie di realtà locali, tra cui i Cünta Sü, che si intrecceranno con la presenza di autorità di tutto rispetto, come Massimo Pagani, Garante dell’Infanzia per Regione Lombardia, e il Vice Presidente del Comitato UNICEF Milano Paola Rigamonti.
“Una giornata importante in cui si vuole far vedere in concreto, come sia possibile dare l’opportunità ai nostri bambini di crescere serenamente nel rispetto di se stessi e della propria dignità”. Così commenta l’iniziativa l’assessora alla Cultura Dania Perego, che sarà presente in Villa Casati sin dalle 10.30 di domenica 20 novembre, quando inizierà la prima parte della giornata dedicata al convegno sulle condizioni dei giovani e degli infanti nel mondo, cui prenderanno parte le autorità e l’associazione Bambini Senza Sbarre, che da 14 anni fornisce supporto psicopedagogico ai detenuti genitori, e ai bimbi che vivono l’esperienza di avere un padre o una madre in stato detentivo.
Dopo una prima parte di intensa e toccante riflessione che terminerà alle 12.00, si proseguirà a partire dalle ore 14.00 con una piccola maratona di storie che restituiranno in chiave di condivisione e festa, esperienze di vita vissute in contesti di infanzia e giovinezza complessi. Questa seconda metà della giornata, che si concluderà alle 17.30, conterà sul supporto di espedienti artistici musicali, teatrali e circensi, grazie alla presenza di associazioni colognesi e non solo. Nella sala interna a Villa Casati inoltre, sarà visitabile la mostra “fotoemozionando” realizzata dalle scuole primarie di Cologno insieme al Centro Diurno Disbaili della città.
Come detto sono moltissime le realtà cittadine che si sono spese per la riuscita dell’evento, e vale la pena elencarle tutte, a partire dai Cünta Sü, anima dell’iniziativa, per poi citare l’assessorato alla Cultura, Associazione Musicale Monteverdi, Consiglio Comunale dei Ragazzi, associazione l’Incontro, associazione Il Fontanile, associazione Creare Primavera, ALP Lorenzo Perrone, Centro Diurno Disabili, associazione Con Noi e Dopo di Noi, Amici della Biblioteca, Spazio Circo, AGESCI Scout Cologno e accademia del gioco dimenticato. Accanto a loro anche le presenze importantissime di UNICEF, del Garante dei Diritti per l’Infanzia e dell’associazione Bambini Senza Sbarre.