La pioggia non ha fermato i ragazzi dei licei Itsos “Marie Curie” e Ipsia “Majorana”, che lo scorso 25 novembre, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sono scesi in centinaia in piazza a ballare e manifestare per dire basta agli episodi di violenza. Il flash mob (Ne avevamo parlato QUI) fa parte di una serie di iniziative portate avanti dalla “Rete terrotoriale cittadina per il contrasto alla violenza contro le donne” di Cernusco sul Naviglio, dal 2014 impegnata a fornire assistenza a donne vittime di malttrattamenti ed a svolgere programmi educativi, coinvolgendo soprattutto le scuole. La Rete conta tra i suoi membri il Settore Servizi Sociali, l’Assessorato alle Pari Opportunità e la Polizia Locale di Cernusco sul Naviglio, oltre all’Associazione Blimunde – che gestisce lo Sportello Donna-, la Fondazione Somaschi e agli istituti Itsos e Ipsia.
“Il valore aggiunto della Rete è quello di prevedere una parte educativa e culturale – Spiega l’Assessore alle Pari Opportunità, Rita Zecchini, che ha presieduto il flash mob – Uno degli obiettivi è proprio quello di riuscire a lavorare in chiave preventiva per evitare che si sviluppino dei comportamenti lesivi della persona. È il secondo anno che portiamo avanti progetti nelle scuole, dalle primarie ai licei, per rendere protagonisti i ragazzi ed educarli al rispetto reciproco”.
E la manifestazione del 25 novembre sembra essere andata proprio in questa direzione. “Sono rimata molto colpita dai tanti ragazzi che hanno partecipato al flash mob facendo anche delle riflessioni molti interessanti – continua l’Assessore – Per il prossimo anno scolastico abbiamo già proposto un nuovo progetto al Ministero volto a portare il tema nelle scuole anche attraverso varie attività culturali, come rappresentazione teatrali ed attività artistiche”.