“5.000 € in favore di cittadini residenti che hanno effettuato, o prevedono di effettuare entro il 30 giugno del prossimo anno, lo smaltimento di coperture contenenti amianto su stabili di loro proprietà“. Ecco cosa stabilisce il bando lanciato dall’ assessore Riva e dalla consigliera di maggioranza Pasotti, sulla scorta di quanto già fatto nelle passate amministrazioni per incentivare interventi di smaltimento dell’amianto.
Chi vorrà usufruire del contributo, dovrà presentare in comune la propria domanda corredata dalle autorizzazioni edilizie e dal piano di lavoro per lo smaltimento, entro il 30 novembre (qui il testo del bando e qui la domanda di contributo). Lo scopo è chiaro ora come in passato: cercare di spronare i carugatesi che ancora possiedono amianto sulle proprie costruzioni, e che sono restii a procedere con i lavori a causa dei costi elevati, a liberarsi di questo materiale altamente tossico nel più breve tempo possibile potendo usufruire di sostegno economico.
“Per raggiungere il maggior numero di interessati stiamo anche studiando l’ipotesi di inviare comunicazioni specifiche e dirette sul tema ai cittadini che, stando ai risultati dell’ultimo censimento, potrebbero usufruire di questo contributo -ha spiegato Pasotti- Nei prossimi mesi questa proposta di modifica del bando sarà vagliata dalla Commissione Territorio e Ambiente; il nostro obiettivo è infatti quello di promulgare il bando 2017 entro il mese di luglio“.
Il bando 2016 non ha alcuna novità rispetto al passato, e l’amministrazione ha tenuto conto dei buoni risultati già ottenuti dai passati governi cittadini continuando su questa strada, sebbene qualche novità sia in vista per il prossimo anno: “I tempi ristretti non ci hanno permesso di pensare a nuove iniziative, pertanto, il bando 2016 ricalca fedelmente quello pubblicato negli anni passati -ha concluso l’assessore Riva- Abbiamo però già messo in cantiere il bando per il prossimo anno e stiamo lavorando all’introduzione di alcune importanti novità, attualmente al vaglio dei tecnici. La nostra volontà e il nostro impegno vanno nella direzione di cercare soluzioni che correlino il contributo erogato all’effettiva quantità di amianto smaltita, con l’obiettivo che il contributo possa essere di maggiore incentivo soprattutto per quei proprietari di immobili interessati da grandi quantitativi ancora da smaltire”.
