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E’ “La più grande manifestazione internazionale dell’artigianato” giunta alla sua 21° edizione per proporre il “villaggio globale delle arti e dei mestieri del mondo” esteso su 310mila metri quadri. Ecco cosa rappresenta l’ Artigiano In Fiera di Milano, ed ecco perché è ancor più prestigioso che una realtà locale come l’associazione artistica dell’Olmo d’Oro, vi prenda parte ancora una volta come negli anni passati.
Un’eccellenza cittadina ? Evidentemente sì, già riconosciuta con la benemerenza civica consegnata al Presidente Claudio Ferrarini mesi addietro, e testimoniata da numerosi attestati di stima che si sono tradotti in collaborazioni di rilievo su più fronti e in più posti d’Italia. Se Carugate è il luogo dove tutto è nato infatti, segni dell’arte dell’Olmo e dei suoi scultori sono sparsi un po’ ovunque, vicino a Reggio Emilia sull’appennino, sulle aspre cime del Resegone, in rifugi a quasi 3000 metri in Valle d’Aosta e potremmo continuare.
L’Artigiano In Fiera altro non è che l’ennesima stellina che brilla nelle tante accese in questi anni di lavoro e passione, e per onorarla quest’anno gli scultori stanno pensando ad un’esibizione live da portare in Fiera, nella quale potrebbero scolpire con le motoseghe, una cosa mai vista e mai fatta nella kermesse milanese più attesa dell’anno. “Negli anni passati ci siamo accorti che in quei giorni di manifestazione, sono sempre stati tanti gli interessati ai nostri corsi di scultura -aggiunge il presidente Ferrarini- e per tanto abbiamo valutato l’ipotesi di aprire un corso straordinario post fiera, per non lasciare i nuovi corsisti in attesa del periodo primaverile“.
Eh sì, perché chiuso il capitolo inverno, con altri 54 iscritti solo per la sede di Carugate (cui si aggiungono le sedi di Bergamo e Isola di Fondra) che hanno richiesto l’aggiunta di un corso pomeridiano, in primavera ripartiranno i corsi di metà stagione, che consentiranno a nuovi appassionati di addentrarsi nel mondo della scultura su legno, e ai principianti di specializzarsi con percorsi di più alto livello. Nel frattempo stare con le mani in mano ad attendere il 3 dicembre, data di inizio Fiera dell’Artigianato, non è proprio cosa da Olmo d’Oro.
Per questo oggi 26 e domani 27 novembre, gli artisti carugatesi saranno al Parco Esposizioni di Novegro per il 1° Salone atelier del tempo libero creativo e dell’artigianato “Fatto a Mano”. In questo calendario denso di impegni, non manca però un pensiero anche per la città, con l’idea, molto interessante, di dare un valore aggiunto al Parco Centro, sede dell’associazione. “Stiamo pensando di progettare una tettoia coperta vicino alla casa dell’acqua, sotto la quale poter organizzare incontri culturali con la Biblioteca magari, o installare un angolo per il Book Crossing -ha spiegato Ferrarini- Potrebbe anche essere solo un luogo di ritrovo coperto, comunque un punto di aggregazione. In un momento in cui tutti vanno a cercare qualcosa ai comuni, noi ce la sentiamo invece di offrire ecco”. Un progetto interessante al quale potrebbero eventualmente collaborare anche i giovani del CAG, che ha sede poco distante dal parco.
Un momento bello e pieno questo per l’associazione, che continua il suo percorso artistico e conviviale sempre con gran riscontro, ed è pronta a fermarsi giusto per il Natale, dato che ai primi di gennaio sarà già ora di andare in Val Bondione a scolpire enormi blocchi di ghiaccio, su invito specifico della Pro Loco locale, com’era accaduto anche in passato.