Si svolgerà mercoledì 30 novembre alle ore 20.45 presso Atrion, la serata di chiusura lavori della Biennale d’Arte Pubblica e Relazionale di Carugate, Humus Art. Durante l’evento saranno illustrati i progetti realizzati durante l’anno e verranno inaugurate le mostre relative che andranno ad arredare tutto lo spazio espositivo del centro culturale.
Come ad ogni edizione sono stati la comunità e il territorio ad essere analizzati, studiati, coinvolti e valorizzati attraverso workshop, progetti sociali, iniziative didattiche di impronta artistica che nell’edizione 2016 hanno avuto come tema “Carugate nel presente e nel futuro“. Oltre alla preziosa collaborazione con Accademia di Brera, in questa ultima edizione si annovera anche il coinvolgimento di ITS Rizzoli Multichannel, che attraverso il supporto della giovane studentessa Valentina Motta, si è occupato di un rifacimento grafico del sito della Biennale e di un ampliamento social del progetto Humus Art.
Ecco nel dettaglio i progetti e ciò che verrà esposto nella serata conclusiva.
CARUGATE: SPAZI DELL’OGGI E DEL DOMANI
L’opera d’arte collettiva che verrà presentata, è stata realizzata durante il workshop di stampa d’arte primaverile realizzato con l’Accademia di Belle Arti di Brera, partner del progetto, condotto dalla Prof.ssa Alessandra Angelini docente e artista. Al workshop hanno partecipato alcuni studenti della scuola di grafica meneghina e diversi cittadini carugatesi. L’elaborato, esposto durante Brera Aperta, l’importante esposizione artistica organizzata dall’Accademia presso la sua sede milanese, verrà donato alle realtà locali che conserveranno ciascuna un pezzo dell’opera rendendola parte della loro quotidianità.
“Si vuole con quest’opera collegare idealmente le varie comunità carugatesi e i luoghi del territorio rendendo le stampe un’opera diffusa che travalica la sua forma unitaria per diventare parte della comunità –ha spiegato Arianna Galli ideatrice e curatrice di Humus Art- La novità del workshop di stampa di quest’anno è legata alle fasi di realizzazione dell’opera che sono partiti dall’osservazione e visita diretta del territorio, per passare ad un momento di analisi e selezione delle fotografie scattate per concludere con le fasi di impressione delle lastre e di stampa”.
Un lavoro ricco e corposo che ha permesso ai carugatesi aderenti di avvicinarsi al mondo della stampa d’arte seguiti e affiancati dagli studenti dell’Accademia, che hanno avuto la possibilità di sperimentarsi al di fuori delle mura scolastiche e di conoscere le possibilità culturali che il territorio di Carugate offre. “L’opera rappresenta gli spazi più rappresentativi della comunità, reinterpretati grazie ad una tecnica di stampa sperimentale realizzata con lastre di foto polimeri che ha permesso di realizzare un prodotto artistico non inquinante in quanto impressionabile con la luce del sole e l’acqua e non con gli acidi utilizzati nella stampa tradizionale”, ha aggiunto Galli.
CARTOLINE DA CARUGATE
In questo progetto invece, gli studenti dell’Istituto Pavoniano Artigianelli di Milano hanno partecipato ad Humus Art con un progetto grafico realizzato dagli alunni della 3^iti che, partendo dalle foto del territorio, hanno dato una veste grafica alle immagini degli spazi carugatesi. Le cartoline prodotte, frutto di una ricerca grafica donata circa un mese, ha permesso ai ragazzi di conoscere il territorio di Carugate e di documentarsi sulle ultime tendenze in campo grafico. Le cartoline, esposte durante la serata, sono state distribuite ai negozi del territorio e sono a disposizione dei cittadini che possono collezionarle gratuitamente.
CARUGATE SIAMO NOI – UN COMMERCIANTE IN ARCHIVIO
Il percorso indirizzato alle associazioni ha voluto essere un progetto visivo finalizzato alla valorizzazione di quanti si spendono per il territorio nelle realtà locali di interesse sociale, culturale, sportivo. “Le venti associazioni aderenti hanno prestato i volti dei volontari ad uno scatto fotografico realizzato con una macchina lomografica in grado di riprodurre gli effetti vintage delle foto di altri tempi grazie all’effetto della pellicola e delle particolari lenti dello strumento –ha sottolineato Arianna Galli- La scelta di realizzare foto vintage si rintraccia nella volontà di restituire a chi guarda le fotografie la sensazione di scatti presi dagli album di famiglia”.
Come in un vecchia raccolta fotografica famigliare, Humus Art ha voluto iniziare un album di famiglia della comunità che racconti l’oggi della città e ne mantenga la memoria nel futuro. “Seguendo le stesse modalità, si è realizzata anche una raccolta delle foto dei commercianti per il progetto ‘Un commerciante in archivio’ finalizzata alla preservazione della memoria del commercio locale e dei commercianti” ha proseguito Galli. Tutto il materiale raccolto è esposto in mostra è disponibile nell’archivio RAM sul sito della biennale e sui social.
ARCHIVIO RAM
‘Archivio Ram – Riserve Affettive di Memorie’ è l’archivio digitale che conserva sul sito della biennale tutto i progetti artistici realizzati e la relativa documentazione. In occasione del festone sono state create due nuove sezioni “Carugate in festa” e “Villa Gallarana aperta”, all’interno delle quali sono presenti scatti in lomografica del paese addobbato e del giardino di villa Gallerani (esposti nella mostra conclusiva), aperto in occasione della “Camminata tra i Cortili” organizzata dall’oratorio in collaborazione con Avis Carugate.