“Stiamo ancora valutando”. Cosí si sono espressi giovedì pomeriggio, il sindaco di Carugate Luca Maggioni e il sindaco di Cernusco sul Naviglio Eugenio Comincini, che dallo corso 3 novembre hanno potuto prendere visione della nuova proposta di ampliamento del centro commerciale Carosello, presentata dalla proprietà olandese di Eurocommercial.
Nonostante sia stata evidenziata la necessità di un ulteriore approfondimento del progetto, sia dal punto di vista politico che tecnico, già nel corso della conferenza stampa sono emerse le prime differenze con il piano precedente. I pilastri della nuova proposta, oltre a rispettare le richieste avanzate dalla Regione e la continuità con le istanze del Comune di Cernusco, conserva un’importante area verde prima destinata alla viabilità, e apporta importanti migliorie per quanto riguarda la parte carugatese.
Per Cernusco, l’ elemento di valorizzazione in più starebbe tutto nella connessione diretta fra il Parco degli Aironi e quello di Carugate, con un raccordo sopraelevato ciclo pedonale che renderebbe le due aree verdi una sorta di unico parco percorribile internamente in bicicletta e a piedi. Il sindaco Comincini si è mostrato soddisfatto di questo nuovo progetto, perchè “in linea con le indicazioni che erano state definite nel corso della Conferenza dei Rappresentati che si è svolta lo scorso 13 maggio presso la Regione Lombardia”. Non cambia nulla invece, in termini di metri quadri richiesti al comune per l’ampliamento, e anche le richieste dell’ente restano mirate ad una compensazione ambientale che consenta di riqualificare l’intera area verde del Parco dei Germani lungo il Naviglio, e una manutenzione del Parco degli Aironi, ordinaria e straordinaria, finché esisterà il centro commerciale.
“D’accordo o meno con questo progetto -ha commentato il sindaco Comincini– non si può dire che non ci sia stata trasparenza da parte del Comune di Cernusco sin dagli inizi. Al di là dell’opuscolo distribuito in tutte le case, ricordo che entrambe le amministrazioni erano andate inc consiglio comunale con un atto di indirizzo, che non è un passaggio per nulla obbligatorio, ma che avevamo ritenuto importante per una scelta condivisa”.
Per Carugate sono in arrivo le principali novità. La rinnovata veste del piano dovrebbe garantire un miglioramento deciso della viabilità, la sistemazione del parco adiacente al centro commerciale con un collegamento diretto al paese, e l’arrivo di nuove risorse cash da investire nelle strutture scolastiche e nelle aree verdi della città. La soluzione ai problemi di traffico, che sembravano essere quelli più pressanti, nel nuovo piano passa attraverso due soluzioni distinte nei due diversi ingressi del centro.
Da un lato, si prevede il raddoppio delle corsie del ponte che sovrasta la tangenziale, con annessa riqualificazione della rotonda, e modifica dell’accesso diretto dalla tangenziale. Per quanto riguarda l’ingresso sulla SP121 invece, si prevede l’abbassamento della strada interrata nel punto dove sorgerà il ponte sopraelevato di raccordo tra Parco degli Aironi e parco comunale di Carugate, con un ingresso a tunnel quindi.
Altra novità rispetto al progetto presentato nella conferenza di maggio, è un congiungimento fra parco comunale adiacente il centro commerciale e città, per cui sono state suggerite 4 tipologie diverse di collegamento che spaziano dalla riqualificazione del sottopasso già esistente (qui), alla sostituzione di quest’ultimo con uno nuovo (qui) o, addirittura, alla costruzione di un passaggio ciclo pedonale sopraelevato, che potrebbe sia sostituire il sottopasso (qui), sia costituire una seconda alternativa ad esso (qui).
“Il progetto che avevamo visionato nel luglio del 2014 era sensibilmente differente da questo -ha spiegato Maggioni- Questa proposta è ancora tutta da valutare, ma pare già chiaro che delle differenze con la versione precedente ci siano e per Carugate sono punti degni di nota. Ora però, il cambio vero lo impostiamo noi come amministrazione, con un percorso partecipato di consultazioni che parte già ora con la consegna del materiale ai capigruppo, proseguirà settimana prossima con la riunione delle commissioni Edilizia e Ambiente, e con il coinvolgimento di associazioni come quella dei Commercianti e il Forum Giovani, e in ultimo si andrà davanti alla gente a discuterne, il 21 novembre con un’assemblea pubblica. Ci tengo molto a che le cose ora siano fatte per bene in termini di trasparenza”.
Un’altra grande differenza non trascurabile, riguarda l’area verde tra la tangenziale e il centro commerciale. Mentre prima questo triangolo di terreno era destinato ad un intervento viabilistico, ora rimarrebbe inviolato assumendo un nuovo volto grazie all’impianto di filari di alberi e prati fioriti (qui) e, si spera che almeno in parte possa in futuro diventare fruibile alla comunità così come il parco comunale sul alto opposto del centro. Di sicuro c’è che nella parte nuova che verrà edificata, la copertura sarà costituita da un tetto verde che costituirà un vero e proprio spazio utilizzabile dai cittadini indipendentemente che debbano fare o meno la spesa.
Le tempistiche non sono ancora definite ma entrambi i sindaci si impegnano nel cercare di offrire una soluzione a breve, ricordano che, prima ancora della possibilità che il progetto vada in porto, questo dovrà essere comunque approvato da parte della Regione Lombardia.”Questa operazione è in corso da due anni -ha concluso Comincini– orami è interesse di entrambe le città che si arrivi ad una conclusione quanto prima e per questo speriamo che, in un senso o nell’altro, regione Lombardia si esprima nel più breve tempo possibile”.
GAIA LAMPERTI
GIORGIA MAGNI