Erano le 2.30 del mattino di ieri giovedì 20 ottobre, quando 3 moto parcheggiate di fronte ad uno dei box delle case popolari di via fiume, hanno preso fuoco. Nessuna benzina nei due veicoli e niente batterie inserite, è per questo che pensare all’autocombustione risulta difficile e c’è chi già si orienta sull’atto doloso.
Le alte fiamme divampate hanno travolto e bruciato il box vicino raggiungendo l’ appartamento appena sovrastante, nel quale viveva una donna con i suoi 4 bambini, per i quali il comune sta cercando di trovare una soluzione provvisoria nell’immediato. Nessuno è rimasto ferito grave, ma a ieri mattina c’erano ancora alcune persone ricoverate per intossicazione e un principio di asfissia.
“Dispiace davvero per queste situazioni che vanno colpire situazioni già complesse” ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali Verderio, che in queste ore sta cercando di trovare alla famiglia una soluzione alloggiava tampone per queste prime notti.