Un bonus idrico da 2 milioni di euro per sostenere le famiglie in difficoltà: è il nuovo progetto lanciato dall’azienda Cap Holding, incaricata di gestire il servizio idrico integrato sul territorio della Città Metropolitana di Milano, in collaborazione con ANACI, l’Associazione Nazionale Amministratori di Condominio. Il bonus, ideato per alleggerire il peso della bolletta dell’acqua, sarà destinato ai Comuni in proporzione al numero di abitanti e si concretizzerà in importi da 50 euro da indirizzare a cittadini e famiglie in difficoltà, intestatari di una fornitura idrica individuale o condominiale.
“E’ un impegno che ci assumiamo con il territorio, per essere a fianco dei nostri soci, i Cittadini e i Comuni, nelle iniziative a sostegno delle persone in difficoltà – commenta Alessandro Russo, presidente di Gruppo CAP – Con il bonus idrico vogliamo fare la nostra parte per alleggerire la pressione economica in questo periodo di crisi del sistema produttivo e sociale: un aiuto concreto che dà il senso di quello che vuol dire gestione pubblica dell’acqua e che è il frutto della proficua collaborazione tra Gruppo CAP, i Comuni della Città Metropolitana di Milano e ATO“.
A lui fa eco Leonardo Caruso, presidente di Anaci Milano: “Per ANACI, da sempre impegnata nel settore sociale, il bonus idrico rappresenta una grande opportunità per tutti gli utenti in momentanea difficoltà economica, ma anche per i Condominii. È una risorsa che può contribuire ad agevolare e supportare quelle posizione socialmente disagiate che, se trascurate, finiscono con il gravare sulle finanze condominiali e sulla collettività”.
Sarà dunque discrezionalità dei singoli Comuni stabilire le modalità di accesso ai contributi economici, il numero di bonus da destinare a ciascun beneficiario e i termini entro i quali presentare la richiesta da parte dei singoli cittadini. Per legge, il requisito indispensabile per poter richiede il bonus è, in primo luogo, essere in possesso di una dichiarazione ISEE in corso di validità, ed in secondo luogo, rientrare nei nuclei familiari in stato di disagio, casi in cui il reddito della famiglia non superi i 7.500 euro o i 20.000 euro nel caso di famiglie con almeno 4 figli a carico.
“Con questa iniziativa -sostiene Italia Pepe, direttore generale dell’Ufficio d’Ambito della Città Metropolitana di Milano- intendiamo rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini che si trovano in condizioni economiche disagiate, assicurando allo stesso tempo l’impegno nell’attuazione dei nuovi investimenti pianificati sul territorio nell’ottica di un generale miglioramento del livello di servizio offerto”.
Per ottenere il bonus e conoscere il regolamento per l’assegnazione, i cittadini posso rivolgersi all’URP o ai Servizi Sociali del proprio Comune. Il bando è in via di elaborazione in questi giorni, e a breve sarà disponibile sul sito del Comune.
SABINA DA SILVA