Ci sono serate che segnano il passo della storia di un paese, perché indicano l’inizio di un nuovo percorso. Così è stato venerdì 14 ottobre al Teatro dell’Oratorio San Giovanni Bosco, dove un gran pubblico di cittadini ha applaudito la nascita della Pro Loco Gessate, in un clima festoso ma anche formale vista la presenza delle autorità e di rappresentanti nazionali dei gruppi Pro Loco.
In città, l’idea di un’associazione che curasse la promozione e lo sviluppo del territorio, è nata da Lucia Marcuccio, la fondatrice, e Walter Pepe, il Presidente, che insieme a sei entusiasti volontari, hanno come scopo quello di valorizzare i numerosi aspetti storici, geografici, culturali e turistici della città, agendo in collaborazione con le altre associazioni locali presenti ed operanti già da diversi anni.
“Siamo partiti da tre caratteristiche come la semplicità, la genuinità e l’umiltà, per questo percorso iniziato circa un anno fa e conclusosi vittoriosamente solo adesso. Ci abbiamo messo la metà del cuore ed ora chiediamo che l’altra metà del cuore arrivi da voi, cittadini consapevoli e responsabili”. E’ questo l’accorato messaggio lanciato dal Presidente Pepe, che ha poi lanciato uno sguardo più generale sulla realtà delle Pro Loco, che “perseguono obiettivi sociali, educativi e formativi, e sono aperte a tutti, sia a chi ci ha preceduto per raccoglierne l’eredità, sia a chi verrà dopo di noi, le generazioni future, che continueranno l’opera iniziata nel rispetto delle diversità di ciascuna realtà, e nella perseveranza di obiettivi comuni e condivisibili da tutti”.
E ha fatto bene Pepe ad allargare lo sguardo sul mondo Pro Loco, che nella sala gremita di cittadini, era rappresentato anche dal presidente della sezione di Caiazzo (Caserta), dei vicini di casa di Inzago e Cambiago, dal presidente della realtà di Casale Lodigiano (Lodi), e del referente per la Pro Loco di Pieve Tesino (Trento), considerata la prima nata in Italia.
Gessate entra dunque in una realtà strutturata su tutto il territorio nazionale, che conta 500 sezioni nella sola Lombardia, e che ha un direttivo anche a livello provinciale e nazionale (Unione Nazionale Pro Loco Italiane) presente alla serata. Anche per questo il sindaco Giulio Sancini non ha nascosto il suo entusiasmo per ciò che questa nuova associazione potrà dare alla sua città e ai gessatesi: “L’identità della nativa Pro Loco, ha come missione quella di trasmettere ai cittadini gessatesi la consapevolezza dell’appartenenza al territorio in cui hanno deciso di vivere -ha detto- poiché l’essere di un luogo, è sentire quel luogo come proprio, amarlo, difenderlo e valorizzarlo in maniera inclusiva, interagendo con le altre entità presenti che hanno già portato e continueranno, ora e tutte insieme, a portare il loro contributo alla nostra collettività. Il mio augurio è che ciò possa avvenire e che di ciò possiamo beneficiarne tutti”.
Impegno, volontà e determinazione, son state le parole chiave esaltate da tutti gli ospiti intervenuti, strumenti comuni che permetteranno di operare bene e di dare le risposte adeguate alle esigenze dei cittadini. “Per Gessate questa è una grande opportunità -ha spiegato il vicesindaco Caspiati– perché si arriverà a sfatare quel detto che i gessatesi sono poco accoglienti e, invece, permetterà di dare esempio di cooperazione fattiva da parte di tutti per il bene della comunità, e l’esempio ne siete voi, fondatori, che avete a cuore il nostro paese e la sua gente”.
E di gente se n’è vista tanta nella platea del teatro, ad attestare l’interesse per l’affacciarsi di questa nuova e interessante realtà. Un buon auspicio per far sì che la Pro Loco Gessate diventi una presenza attiva e sinergica aperta a tutti coloro che vorranno rendersi utili alla collettività donando competenze e tempo prezioso. A tal proposito, è prezioso ricordare come esista un Servizio Civile della UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco Italiane), che permette ai giovani dai 18 ai 28 anni di prestare la loro opera di volontariato presso l’Ente che li accoglie nella propria sezione Pro Loco.
A.B.