Documenti e atti
relativi alla Giunta, sono stati requisiti dalla Guardia di Finanza nella settimana appena trascorsa. Al centro delle indagini in corso ci sarebbe la famosa delibera dell’ 8 giugno 2016, nella quale la Giunta era chiamata ad esprimersi sulla riorganizzazione del personale. Ormai a tutti è noto il seguito di quella seduta: Pasquale Magro allontanato dal gruppo di governo dal sindaco Angelo Rocchi perché “venuto meno il rapporto di fiducia“, e assessore Landillo e Tesauro dimissionarie. Motivo: stando ai tre, quella delibera non era minimamente stata approvata all’unanimità come invece riportato a verbale, ma anzi, vi era un importante disaccordo sulle scelte operate.
L’accusa era pesante: falso in atto pubblico, e il Partito Democratico ricorse subito alla Procura della Repubblica di Monza con un esposto che chiedeva immediata chiarezza sull’accaduto. E’ con ogni probabilità a seguito di questa denuncia che le Fiamme Gialle hanno fatto il loro ingresso negli uffici del Comune requisendo la documentazione necessaria ad avviare le indagini. Se venisse provato un illecito, le conseguenze per l’amministrazione Rocchi sarebbero devastanti e la situazione più che precaria, tutt’altra storia rispetto a quella di ricompattare una Giunta che al momento deve ancora chiarire quali saranno i suoi nuovi assetti.
Da Villa Casati però non trapela nervosismo, e il sindaco Angelo Rocchi continua a ribadire l’assoluta certezza che gli uffici abbiano operato nella piena legalità, non teme conseguenze ma attende che si svolgano le indagini come da prassi dopo l’arrivo di un esposto come quello presentato dal PD. Va detto, che sulla questione era intervenuta direttamente la segretaria comunale, Dottoressa Fazio, che nella seduta consiliare di giugno, aveva spiegato: “Durante la seduta dell’ 8 giugno con proposta di deliberazione numero 87, ho constatato che nessuno degli assessori presenti ha espresso voto contrario, e nemmeno ha motivato la propria astensione. Per tanto ho riportato nel verbale l’ approvazione all’unanimità”.
Se non c’è timore di aver commesso illecito, resta comunque un periodo intenso in maggioranza, dove il sindaco dovrebbe a giorni presentare un nuovo assetto di Giunta, con il reintegro delle assessore Landillo e Tesauro, e probabilmente l’ingresso di volti nuovi tra i banchi del governo locale a discapito di qualche fuoriuscita, e comunque con una redistribuzione delle deleghe. Come sempre i nomi circolano, ma ad ora non vi è alcuna comunicazione ufficiale.