Parlare di emergenza abitativa a Cologno, equivale a toccare un tasto dolente e doloroso. La città infatti rientra nell’elenco dei 155 comuni lombardi che affrontano in prima fila situazioni di sfratti e morosità.
A sostegno di queste realtà, Regione Lombardia ha stanziato un fondo complessivo di 5.892.765 euro affinché ogni ente potesse in autonomia affrontare sia percorsi per trovare soluzioni abitative temporanee laddove necessario, sia dare sostegno alle famiglie a rischio sfratto e in difficoltà con il pagamento del canone.
A settembre i fondi sono stati trasferiti ai comuni, e per Cologno si tratta di una cifra di poco sotto le 65.000 euro, ed entro la fine del mese di ottobre l’amministrazione era chiamata a deliberare le misure previste per l’emergenza abitativa. Lo scorso 24 ottobre la Giunta ha così deciso di stanziare altri 40.000 euro attinti dalle risorse del comune, per costituire così un tesoretto sufficiente per entrambi i percorsi: reperimento di alloggi in affitto sul libero mercato, e sostegno dei nuclei familiari residenti in alloggi locati a rischio di morosità incolpevole.
Nel caso specifico delle soluzioni abitative temporanee, vengono chiamati a raccolta tutti quei cittadini che posseggono appartamenti in città che potrebbero essere messi a disposizione per le famiglie prive di alloggio, con un incentivo per i proprietari pari all’abbassamento dell’aliquota IMU da 1,06 euro a 0,76 euro. Dal 31 ottobre verranno indetti i bandi “ad esaurimento delle risorse” per le due tipologie di disagio.