CERNUSCO
PORTE APERTE ALL’ISTITUTO MONTALCINI PER AIUTARE I RAGAZZI A SCEGLIERE LA SCUOLA SUPERIORE

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Liceo classico o scientifico?, istituto tecnico o professionale? E’ questa la prima scelta importante a cui un ragazzo di soli 13 anni è chiamato a far fronte nel delineare la sua carriera formativa e lavorativa.

Una decisione che  data l’elevata presenza delle offerte formative sul territorio della martesana e della vicina metropoli milanese, appare tutt’altro che semplice e scontata e che se ben ponderata contribuirà alla realizzazione personale degli adulti di domani o viceversa se sbagliata, potrebbe creare non poche difficoltà.

Anche è soprattutto questo, è stato il senso dell’iniziativa messa in campo dall’ Istituto comprensivo “R. Levi Montalcini” di Via Don Milani a Cernusco sul Naviglio, diretto dalla Preside Dott.ssa Silvia Maniscalchi, che sabato  scorso 15 ottobre ha aperto le porte a studenti di terza media e genitori per la tappa conclusiva di una settimana  dedicata alla scelta della Scuola Superiore.

Ben 25 stand rappresentativi delle offerte formative degli istituti superiori della zona, hanno accolto tutte le classi della scuola media divise in gruppo, che accompagnate da alcuni insegnanti di classe hanno potuto conoscere professori, materie, programmi di studio e e principali sbocchi lavorativi o formativi che li attendono dal prossimo anno.

“Non scegliete un lavoro ben preciso, ma un settore con il quale avere a che fare –   il consiglio della  prof. Elena Belluschi, coordinatrice del progetto che si occupa di orientamento da 14 anni- perché le figure professionali cambiano continuamente”

Un progetto di orientamento quello avviato dall’istituto comprensivo di via don Milani, che “ha coinvolto tutti i docenti fin dalla prima media con attività sempre nuove e stimolanti – ha spiegato la Prof. Belluschie ha tenuto impegnati i ragazzi per tutta la settimana tra test attitudinali,  incontri con esperti, attività e letture, che li hanno aiutati a  riconoscere i propri sogni e a capire quanto sono disposti a “lottare” per inseguirli”. 

Qualche raccomandazione anche per chi si occupa di giovani ed in particolare ai genitori, che sempre più hanno un ruolo fondamentale nel processo di decisione: “Cercate di osservare molto bene i vostri figli, capite quali sono i loro interessi, assecondateli e accettate  la loto volontà, qualsiasi essa sia – ha concluso la coordinatrice del progetto – quando una materia piace si è disposti anche a fare grandi sacrifici per studiarla. D’altronde chi frequenterà la scuola per ben cinque anni, il figlio oppure i genitori?