Mentre un secondo progetto sull’ampliamento del Carosello pare già pronto per essere preso in considerazione, dal fronte del No la mobilitazione non cede di un passo, sebbene al momento entrambe le ammisnitraizoni coinvolte, Carugate e Cernusco, abbiamo revocato il precedente atto di indirizzo.
“E’ chiara la volontà dell’ attuale maggioranza di Cernusco e della nuova amministrazione, lista civica, di Carugate di andare avanti -scrivono i referenti del Comitato Salviamo Il Parco degli Aironi– Preso atto che Comincini e Maggioni insisteranno a svendere il parco pubblico occorre lavorare per creare in quel polmone verde attività che possano dare beneficio alle famiglie e alle associazioni del territorio”.
Da qui riparte dunque il lavoro di alcuni cittadini, consiglieri comunali, associazioni, che lunedì 24 ottobre si sono ritrovati lanciando la proposta di una raccolta d’idee non tanto per salvare il Parco, quanto per farlo tornare a nuova vita, per valorizzarlo, rinvigorirlo, e renderlo nuovamente centrale nella vita della comunità. “Il parco è stato colpevolmente abbandonato a se stesso proprio per giustificare il progetto di ampliamento che sembrerebbe, a detta del Sindaco Comincini, l’unico modo per fare manutenzione ordinaria all’area verde -conclude il Comitato- Noi dimostreremo che non c’è bisogno di svendere un pezzo del parco per mantenere in modo decoroso tutto il resto”.
L’idea concreta è di raccogliere proposte anche attraverso la pagina Facebook del Comitato, di modo che poi i consiglieri comunali (il cernuschese Claudio Gargantini di Persone e Città e la carugatese Roberta Ronchi della Lega ad esempio), possano riferirle nelle rispettive sedi istituzionali.