CALCIO FEMMINILE
TUTTE IMPEGNATE LE 13 SQUADRE, CHE NON RISPARMIANO GOLEADE

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Nessun riposo e nessun rinvio oggi. Sono tutte in campo le 13 formazioni di calcio femminile della Martesana. Troppo presto per avere indicazioni dai campionati Csi, mentre in FIGC qualche idea di come procederanno i campionati pare delinearsi. Ecco com’è andata.

SERIE D – 4° andata
girone A
Fulgor Segrate – San Zeno: 0 – 2
Afforese – Ossona: 4 – 0
Alto Verbano – Mortara: 13 – 1
Bareggio San Martino – Novedrate: 2 – 6
Ceresium Bisustum – Circolo Giovanile Bresso: 10 – 1
Pontese – MGM Calcio ASD: 1 – 3
Cosio Valtellino: riposa

La Fulgor Segrate non riesce ancora a portare a casa 3 punti, che anche oggi avrebbe tutto sommato meritato, o almeno non avrebbe meritato di perdere. Due legni colpiti sono lo specchio di un momento nemmeno troppo fortunato per le ragazze di coach Masi, che deve affrontare anche numerose assenze per infortunio. Nel match di oggi, oltre ai due pali e alle tante azioni sprecate per poca cattiveria sotto porta, si fanno registrare due reti subite, di cui una viziata da un fuorigioco di almeno due metri non ravvisato dal direttore di gara. “Abbiamo infortuni e assenze importanti in difesa e in attacco che potrebbero fare la differenza -dice Masi- il difensore sarà bloccato per un mese purtroppo, speriamo almeno di recuperare in fretta a centro campo e davanti”. 

girone B
Speranza Agrate – Monterosso: 11 – 1
Nuova Frontiera – Mantova Calcio B: 6 – 2
Mantova Calcio – Boltiere: 5 – 0
Solleone Marcolini – Mario Bettinzoli: 1 – 2
US Flero – Crema 1908:  3 – 0
Vibe Ronchese – Globo Calcio: 1 – 1
Biancorosse Piacenza – Academy Montorfano Rovato: NP

Per la Speranza Agrate non c’è più bisogno di usare commenti. Il divario tecnico tra la formazione di Brambilla e le altre della categoria, per ora si sta dimostrando insormontabile. retrocesse dalla C ma forti di due annate in serie maggiore, le agratesi anche stavolta rifilano una goleada alle malcapitate avversarie, togliendo qualsiasi tentativo di cronaca ad un match completamente a senso unico. Vale la pena solo ricordare i marcatori per piacere statistico. Tripletta per Mauri e Gervasoni, doppietta per Spreafico, e reti di Biffi, Castelli e Tavola

Anche il Nuova Frontiera scende a valanga sul Mantova Calcio B. Ne fa 6 la squadra di coach Stroppa e ne subisce 2. Già nel primo tempo al 22° Lupini aveva trovato la via del goal, seguita al 36° da Bonzani. Nella ripresa dal 78° al 92° tutte le altre emozioni targate Bellinzago, con la doppietta personale di Bonzani, e le reti di Perego, Motta e Rossi. “Anche se era una partita fuori classifica era importante tornare subito alla vittoria -commenta Stroppa- L’unica nota stonata è che, dopo l’infortunio del portiere nell’amichevole infrasettimanale, abbiamo perso altre 2 giocatrici importanti in due scontri di gioco parecchio duri, tutto questo  alla vigilia di due gara difficili come Piacenza è Agrate”. 

ECCELLENZA – C.S.I – 3° andata
Pol. Carugate – Franco Scarioni: 2 – 1
OSM Veduggio – Baranzatese: 4 – 1
San Rocco – Atletico Alveare: 1 – 5
SLV – Settimo Calcio: 1 – 2
Olimpia Riozzo – OSG: 0 – 0
Bresso – Pro Vigevano Suardese: 0 – 1
La Traccia – Idrostar: NP
Monnet Xenia Sport – Resurrezione: NP

Contro una formazione ostica, la Polisportiva sfodera un primo tempo perfetto, che basta a portare a casa i tre punti. Vince 2 a 1 la squadra di coach Caniglia, con reti di Guerra e Caffulli entrambe nella prima frazione, interamente dominata e con molte occasioni da goal non finalizzate. Il goal della bandiera arriva solo nel secondo tempo per le avversarie ma serve a poco, anche se la Poli ha concesso di più verso il finale. “Subito dopo il goal che accorciava le distanze non siamo più riusciti ad essere così fluidi nella manovra -ha spiegato mister Caniglia- abbiamo sofferto di più ma nonostante tutto alla fine abbiamo conquistato i tre punti che per ora ci collocano nelle zone alte della classifica”.

OPEN A – C.S.I. – 2° andata
girone B (link)

girone A
Nuova Amatese – Hockey Cernusco: 3 – 2
Desio – Don Bosco Carugate: 2 – 4
Apo Vedano – Asosc Melzo: 4 – 4
Vaprio Calcio – Speranza Agrate: 7 – 0
Polis Senago – Sporting Cinisello: 2 – 1
OSL Muggiò: riposa

Una partenza fulminea non basta all’ Hockey Cernusco, che viene punito eccessivamente nel secondo tempo. Andando con ordine, le ragazze di coach Villa giocano molto bene, senza mai rischiare, gestendo bene il gioco e trovando due reti con Sorgonà. Nulla da dire sull’ottimo gioco del Cernusco nel primo tempo, ma nel secondo tempo, complice forse qualche svista arbitrale, il risultato si ribalta. Sul 2 a 0, le ragazze della Martesana patiscono due importanti infortuni, e le certezze sembrano vacillare. Così arrivano i tre goal delle padrone di casa, due su sviste della difesa e uno, quello della vittoria, incredibile da centro campo. “So che sono di parte, ma davvero la sconfitta sta stretta -spiega coach VillaNel complesso forse il pareggio sarebbe stato la cosa migliore”. L’assedio nel finale non ha sortito effetto.

La Speranza Agrate stenta a decollare in questo avvio di campionato. Va detto che la dirigenza agratese aveva chiesto più volte alle avversarie del Vaprio, la possibilità di cambiare orario di gara a causa di un organico ridotto all’osso e con ragazzine alla loro primissima esperienza. Si chiedeva in sostanza uno spostamento di orario per poter disporre di un paio di elementi in più e giocarsela alla pari. Il rifiuto alla richiesta arrivato da Vaprio, ha portato la Speranza a presentarsi al campo con una formazione ai minimi termini che vedeva, in alcuni elementi, l’esordio assoluto. Il risultato parla da solo, 7 a 0 per le padrone di casa, e batosta per le giovanissime calciatrici di Agrate, che non dovranno però tener conto di questo passo falso arrivato in un contesto particolare.

Partita al cardio palma in quel di Vedano, dove il Melzo è quasi sempre costretto a inseguire le avversarie, e una volta sorpassate, viene beffato. Per tre volte le avversarie si sono portate avanti, e per tre volte Carrara ha ristabilito le distanze tra primo e secondo tempo. E’ stata tutta così la partita delle ragazze di coach Cascione, sempre in equilibrio, sempre con al possibilità di segnare o prendere una rete in un match a viso aperto con le avversarie che ha regalato grandi emozioni. Alla fine, nella ripresa il 4 a 3 per le Melzesi è stato ancora opera di Carrara, in grande spolvero, ma la beffa a pochi istanti dalla fine è giunta con il pari delle padrone di casa. “Pareggio giustissimo -commenta Cascione- per come si era messa la partita, avremmo potuto farne un altro noi, o rischiare di subire, è stata davvero in equilibrio. Peccato per le assenze che abbiamo dovuto registrare anche oggi, trovandoci solo in 8″.

Alla fine vince il Don Bosco, ma ad un certo punto della partita non sembrava così scontato. Partendo dall’inizio, le ragazze di coach Casanova iniziano in sordina, sotto tono, concedendo qualche lampo alla brava attaccante avversaria, che in due occasioni costringe Castriotta a deviare sopra la traversa. Il gioco però è nelle mani delle carugatesi, che seppur poco pericolose, e con molti errori davanti alla porta, riescono a portarsi avanti con Papamarenghi in chiusura di primo tempo, che mette la palla sotto l’incrocio dei pali dopo uno scambio corto con Magni. Nella ripresa la strada sembra in discesa, e dopo pochi minuti Magni lancia Stirati davanti alla porta, e l’attaccante fa centro di potenza. 2 a 0 e tutto sotto controllo ? No, perché in 5 minuti le avversarie trovano due reti: la prima direttamente da centro campo, la seconda su un tocco a girare in area. Ecco allora che l’orgoglio del Don Bosco esce, e arrivano due reti in sequenza: Magni trova l’imbeccata per Canevari, che controlla e batte il portiere. Subito dopo è Varisco a fare tutto da sola: scende sulla fascia sinistra indisturbata e al limite dell’area sigla il definitivo 4 a 2 con un preciso diagonale. Il resto è poca cosa, ma si registrano altre buone occasioni per le carugatesi per rendere il risultato ancora più corposo.

OPEN B –  C.S.I. – 2° andata
girone A (link)
girone B (link)
girone D (link)

girone C
Oratorio Bornago – Circolo ACLI Lambrate: 2 – 3
ASO Cernusco Rosa – HSM Femminile: 0 – 5
Rodanese – Posl Dugnano Verdi: 2 – 1
S. Albino S. Damiano – Hockey Cernusco Bianco: 1 – 2
S. Marco OSF – Spazio A Calcio: rinviata

Derby di vicinato in quel di Brugherio, dove il S. Damiano S. Albino gioca la sua prima partita in casa della storia contro il Cernusco Bianco. Non va bene, e la sconfitta è di misura ma brucia comunque. Finisce 2 a 1 per le ragazze di coach Ottone e Girardi. In un match molto fisico e combattuto, sono però le padrone di casa a portarsi avanti al 10°con Magnifico, che mette in rete una palla arrivata dalla destra, complice anche una svista della retroguardia cernuschese. La risposta arriva subito da parte dell’ Hockey Bianco, che prima con Resinoso (al 13°) e poi con Gironi (al 16°), trova il pari e il vantaggio. Il risultato non cambierà per il resto della partita, ma nel secondo tempo c’è spazio per vedere altri sprazzi di bel gioco da parte del San Damiano Sant’Albino, che forse gioca anche meglio nella ripresa, ma non riesce ad essere incisiva, dimostrando però di esserci fisicamente e di condizione. Cernusco da parte sua gioca una gara attenta, sfrutta le occasioni, ed è brava a non subire.

La vittoria deve ancora attendere. Il Bornago non riesce a trovare i 3 punti e subisce il ko anche in casa. Partono subito bene le avversarie con un goal sugli sviluppi di un calcio d’angolo che è parso attuazione di un vero schema provato e riprovato. Alla ripresa del gioco Cilano prova da centro campo a sorprendere il portiere avversario, ma l’incrocio dei pali ribatte la sua potentissima conclusione. La giocatrice del Bornago non è fortunata, e dopo cinque minuti spara un bolide che questa volta è ribattuto dal palo. Le padrone di casa spingono e sugli sviluppi di un calcio piazzato, deviato dalla barriera, Gerosa trova il pareggio. E’ sempre su punizione che arriva un altro goal, questa volta per le avversarie: Bertini vola alto ma i pugni che alza per ribattere il pallone, si piegano sotto la potenza del tiro, e la palla entra per il 2 a 1. Cilano ritorna alla sua personale sfida con il portiere dalla lunghissima distanza, e stavolta centra il bersaglio grosso da centro campo. 2 a 2 e match aperto. Nel secondo tempo le FAP subiscono però, e solo una Bertini superlativa nega la terza rete alle avversarie ad inizio ripresa. Goal che però arriva su un tiro imparabile. Finisce 2 a 3 con molta sfortuna per il Bornago.

C’è aria di festa a Rodano, con la prima vittoria in campionato che fa ben sperare per il futuro. L’inizio gara è equilibrato ma al 10° è già festa per la Rodanese. Beatrice entra in area, si libera di due avversarie e serve Ferrari, che da sola a pochi metri dalla porta manda in vantaggio le sue. Il pareggio è quasi immediato però e il primo tempo conferma l’equilibrio iniziale. La ripresa è di marca casalinga: le ragazze di Rodano spingono e trovano il 2 a 1 con la doppietta di Ferrari, che ruba palla in pressing sulla difesa, e sigla la sua seconda rete personale. Esplode il pubblico di gioia. Le emozioni non mancano, e i capovolgimenti di fronte sono parecchi. Il goal sembra nell’aria ma in realtà il risultato non cambierà più, lasciando spazio solo per una grandissima azione della Rodanese, con palla deviata in corner. E se fosse la prima di una lunga serie di vittorie ?

Esordio amaro per l’ ASO Cernusco Rosa, che in casa alla sua prima in campionato, esce sconfitta con un pesante 5 a 0. La condizione di partenza non era delle migliori, con un po’ di stress accumulato in un inizio di stagione complesso (prima partita rinviata addirittura), e la mancanza di Galli in difesa che ha costretto coach Canzi a rivedere la formazione, con qualche pedina (ad esempio Dragoni) in un ruolo completamente nuovo. “Una partita da dimenticare in fretta -commenta secco Canzi- Le lacune e i problemi vengono a galla subito quando si affronta una partita, mentre gli allenamenti ovattano troppe cose. Abbiamo da qui a marzo per carburare, c’è tempo”. Per entrare nella cronaca, l’emergenza in difesa è stata rattoppata con un 3-2-1 che però non ha resistito molto agli attacchi avversari. Tre goal in serie hanno tagliato le gambe al Cernusco, e anche il portiere non ha incontrato una giornata fortunata. Finisce che nella porta dell’ ASO ci vanno 5 reti, e dalla prossima partita sarà tutto da recuperare.

Ringraziamo il sito Azzurragirls per la collaborazione.