Due acronimi che contengono al loro interno il valore inestimabile del fare cultura in città. ACU, Accademia di Cultura Universale , e UTE, Università per la Terza Età , si stanno configurando sempre più come cardini importanti di un paese che vuole tener vivo l’interesse culturale trasversale alle generazioni, e ai diversi campi del sapere.
L’Accademia di Cultura Universale è pronta per il suo terzo anno di attività con la proposta di ben 101 corsi suddivisi in tre aree tematiche: letteraria, scientifica (con ulteriori sotto aree) e tecnico-pratica, tutte modulate, da quest’anno, secondo il criterio di corsi più brevi e ritmi più leggeri, per far coincidere meglio gli impegni personali con le attività di interesse e di svago. Due le nuove sezioni 2016-2017, un corso dedicato al cinema e un corso condotto dallo scrittore e giornalista Claudio Pollastri, dedicato a conoscere da vicino il vissuto di figure importanti della storia, della cultura e del costume contemporaneo, come Salvatore Borsellino, Cristina Pavarotti, Livia Pomodoro, e “la” Teresa, “il” Giovanni e “la” Mabilia dei Legnanesi. Per tutte le informazioni è disponibile un sito web (qui).
“Il successo di tanto entusiasmo è dovuto alla collaborazione, disponibilità e spirito di sacrificio da parte dell’organizzazione e dei 57 docenti che hanno portato a ben 450 adesioni (nda:oltre 1700 unità frequentanti per materie). Infatti già prima della fine del passato anno, ben 70 docenti erano già pronti a collaborare e per mancanza di spazi abbiamo dovuto posticipare le offerte a questo anno accademico. Per ciò pubblicamente ringraziamo tutti coloro che ci hanno accompagnato fino ad ora ed accogliamo le nuove e giovani leve che con tanto entusiasmo e grinta sono entrate a fare parte del nostro staff”. Così asseriscono con orgoglio i fondatori Wanda Guarnerio e Maurizio Fantini, che concludono: “I corsi in programmazione sono rivolti a tutti coloro che vorranno avvicinarsi alla nostra realtà con l’intento sia di soddisfare le singole inclinazioni naturali che con la voglia di crescere, di imparare e di accettare suggerimenti per migliorare il proprio stile di vita e per meglio dare spazio alla fantasia individuale sotto la guida di abili esperti e conoscitori delle materie”.
L’Università per Tutte le Età invece (UTE), anch’essa aperta a tutte le fasce d’età, seppur con uno sguardo culturale e formativo, si propone anche di valorizzare il tempo libero dei cittadini, rendendoli più partecipi consapevolmente della vita sociale e culturale del paese, invitando a visite guidate a mostre e città d’arte. Anche qui ci sono corsi ed aree tematiche, e le iscrizioni sono aperte già dal 4 ottobre, e vengono raccolte nella fascia pomeridiana dalle 14.30 alle 18.00 presso la sede di Via San Giovanni Bosco 21/23. Per tutte le informazioni legate alla UTE, è possibile fare riferimento al sito web (qui), al numero 338/38.90.805 o alla mail [email protected]
“Una cultura condivisa è una cultura più viva” dunque, e a Brugherio sembrano averlo capito.
A.B.