BASKET FEMMINILE A2
SCONFITTA DI MISURA PER LA CASTEL ALLA “PRIMA” NEL PALACARUGATE

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Non basta l’entusiasmo per il battesimo del nuovo impianto sportivo a trascinare Carugate alla prima vittoria stagionale. Così, sotto gli occhi del commissario tecnico della nazionale maggiore femminile Andrea Capobianco, le ragazze di coach Re subiscono la seconda sconfitta in altrettante gare, sorpassate all’ultimo minuto dalle conclusioni chirurgiche delle esterne del San Salvatore Selargius.

Sempre in attesa del completo recupero di Beretta, la Castel schiera in quintetto Stabile, Manzini, Colli, Albano e l’osservata speciale Emily Correal per contendere la vittoria alle forti avversarie, che hanno in Lussu e De Pasquale i principali terminali d’attacco. Ne esce una gara equilibrata e divertente fino al 75-80 conclusivo, caratterizzata da attacchi ispirati e difese ancora da registrare.

Parte molto bene la squadra carugatese, che prende il largo con un perentorio parziale di 10-2, mostrando di avere tutte le carte in regola per sorprendere con una certa disinvoltura la non impeccabile retroguardia sarda. Ma le ospiti rispondono immediatamente al fuoco biancoazzurro, recuperando punto dopo punto e concludendo addirittura in vantaggio il primo quarto (16-19).

Il punteggio, molto alto per la media della categoria, è logica conseguenza della vocazione offensiva delle ragazze in campo. Da una parte Correal e Manzini (le due combineranno per 41 punti, tirando con oltre il 66% – 16 su 24 – da due) e dall’altra le solite De Pasquale e Lussu (rispettivamente 14 e 12 punti, con un mostruoso 9 su 11 da due) trascinano le rispettive squadre sul 38-42 con il quale si va al riposo lungo.

Le distanze rimangono pressoché invariate anche dopo la terza frazione (55-58) e occorre dunque aspettare il finale per decretare la squadra vincitrice. La Castel si porta avanti di 4 punti, ma non è finita; Selargius, dopo l’uscita del pivot Ljubenovic, punta sul quintetto piccolo e il risultato finale dà loro ragione: le ospiti recuperano a suon di triple fino al 75-75 grazie ad una sorprendente Russo in versione top scorer (19 punti, 3 su 3 dall’arco) e alla bomba decisiva di Lussu che regala il sorpasso sulle padrone di casa (75-78).

Con soltanto un giro di lancette prima della sirena le biancoazzurre non riescono più a ribaltare l’esito dell’incontro e gli ultimi due punti isolani servono solo a scopo statistico. Finisce 75-80 una partita che se non altro ha dimostrato che la Castel è viva e può dire la sua in questa stagione. Ma gli 80 punti casalinghi subiti sono un’enormità per una squadra che evidentemente deve lavorare molto sulla fase difensiva.

Oltre alla prova dominante di Correal (26 punti in 34 minuti col 66, 7% al tiro e 7 rimbalzi), le buone notizie riguardano il ritorno in campo di Carlotta Picco dopo 8 mesi di stop e un ispirato gioco d’attacco (il 61,9% di squadra da due lo testimonia ampiamente). Da qui occorre ripartire già dalla prossima sfida, difficilissima, a Crema, uscita sconfitta di misura domenica (51-57) nello scontro con la corazzata Geas.

GIORGIO BACCHIEGA

Foto di copertina Marco Brioschi