SEGRATE
WESTFIELD: A CHE PUNTO SIAMO? NE PARLIAMO CON IL SINDACO PAOLO MICHELI

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Se ne parla ormai da anni e fra poco il progetto passerà dalla carta ai fatti: completate le demolizioni nell’area ex dogana (foto sotto e a fondo articolo), IMG_8677manca poco all’inizio dei lavori per la realizzazione del centro commerciale Westfield Milan.

Si aspettano in questo periodo le ultime autorizzazioni che permetteranno di dare il via libera. Con ogni probabilità si comincerà a costruire in primavera ma, secondo le stime, bisognerà aspettare la fine del 2019 per vedere completata l’opera in cui l’australiana Westfield ha investito 1,8 miliardi di euro. Un progetto che farà sempre più parlare di sé a Segrate.

Il centro commerciale e la cittadinanza: Westfield incontra i parroci
Come si stanno preparando i segratesi alla nascita del nuovo grande centro commerciale? Secondo il sindaco Paolo Micheli ancora poco se ne parla in città. “È un progetto approvato circa otto anni fa, ormai i cittadini quasi lo avranno scordato  Credo che ancora non abbiano la percezione di ciò che avverrà. Probabilmente cominceranno a parlarne quando prenderanno avvio ai lavori e vedranno le prime scavatrici nell’area” spiega il primo cittadino.

Certo è che Westfield sta cercando sempre più di aprirsi alla cittadinanza e di informarla. Dopo aver visto gruppi politici e di cittadini, martedì 11 ottobre la società ha incontrato i parroci. Questi hanno avanzato delle proposte, come il ritaglio di uno spazio di preghiera e un accordo contro gli sprechi di cibo non utilizzato, che verrà destinato ad una mensa della Caritas. Insomma, il dialogo è aperto e destinato ad espandersi.

Come Paolo Micheli, sindaco da ormai più di un anno, vede oggi il progetto Westfield?
In passato si è fortemente opposto al progetto, evidenziando diverse criticità. “Ormai è un processo inevitabile, anche perché se si bloccasse tutto bisognerebbe rimborsare gli oneri, che in parte la precedente amministrazione ha già dilapidato, e ciò avrebbe gravi conseguenze sul Comune -continua Micheli- Ho sempre avuto dubbi sull’impatto che il centro commerciale avrà sulla città. Ora è una questione che va gestita e portata avanti in modo responsabile, salvaguardando il territorio in termini ambientali e di lavoro dei segratesi. Il 50% dei posti di lavoro dovranno infatti essere destinati a persone del territorio e in più saranno richiesti spazi per i commercianti segratesi”. Il sindaco ha dunque le idee chiare: limitare l’impatto ambientale del centro commerciale e difendere i propri concittadini.

Viabilità e trasporti: i lavori connessi a Westfield
Diversi lavori interesseranno la strada Cassanese Bis, che sarà fondamentale per il nuovo centro commerciale. Mentre una parte, definita tratto blu, sarà realizzata come da accordo da Westfield, il tratto rosso, che collega l’area alla Cassanese a Pioltello, è di competenza della Città Metropolitana di Milano. Ma ci sono delle novità. “Secondo il nuovo codice degli appalti del 2015, articolo 20, esiste la possibilità che intervenga un privato. Sarebbe la prima volta che viene attuato in Italia, quindi diciamo che è in fase di osservazione -spiega il sindaco- Al tavolo di lavoro al momento ci sono governo, Città Metropolitana, regione Lombardia e Comune. Westfield ha già avanzato una proposta per la realizzazione del tratto, così di avere pieno controllo delle opere. Certo per il pubblico sarebbe vantaggioso, permetterebbe di risparmiare circa 150milioni di euro”. L’ultimo tratto, il giallo, che collega la tangenziale e il centro commerciale, è di competenza di Serravalle, dunque un’opera di rilevanza nazionale. “È un’ultima parte di Bre.be.mi, divisa con Pioltello. Per la parte segratese si sta cercando la copertura economica, ma la gara è già stata fatta” dice Micheli. Si rimanda alla primavera.

Per quanto riguarda lo spostamento della stazione dei treni e il collegamento treno, sono questioni ancora aperte e in fase di discussione. “Per quanto riguarda la metro la questione è congelata da maggio. Dopo le elezioni a Milano e le elezioni del consiglio metropolitano, bisogna attendere la nomina di un nuovo consigliere delegato a cui fare riferimento per la questione” ha concluso il sindaco.

Per ora è questo il quadro generale della situazione Westfield. Certamente il progetto, che ha una rilevanza non solo locale ma anche internazionale, sarà una vera sfida per Segrate. Se ne parlerà molto nei prossimi mesi.

IMG_8587