Possono dirsi definitivamente terminati i lavori di ristrutturazione dell’Istituto Geriatrico Piero Redaelli di Vimodrone. Durate più di dieci anni, le operazioni di rinnovamento di tutti i reparti all’interno dello stabile, sono state inaugurate mercoledì 21 settembre. “Questa giornata rappresenta un momento di grande orgoglio da parte di tutta l’azienda –ha esordito Giuliana Bensa, Presidente dei tre istituti che fanno capo al Redaelli- Con la giornata di oggi, abbiamo aggiunto all’altissima qualifica assistenziale sanitaria che offre il nostro personale, un’altrettanta elevata struttura in grado di offrire ancor più tutti i confort e i servizi che necessitano gli ospiti”.
L’istituto, con sedi a Milano, Vimodrone e Abbiategrasso, opera nei settori di assistenza sociale e sanitaria con prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione, occupandosi inoltre di sostegno ai bisogni della persona, avvalendosi di professionisti: “Attraverso questi grandi investimenti, l’Istituto geriatrico di Vimodrone può vantarsi di avere delle strutture per l’esercizio fisico, all’interno del reparto riabilitativo, innovative e all’avanguardia come pochi altri centri in Italia” ha spiegato il Dottor Antonino Frustaglia, Primario dell’area socio assistenziale, “alla trasformazione avvenuta sia sul piano alberghiero, importantissimo per la creazione di un clima il più familiare possibile al paziente, si aggiungono i numerosi aspetti funzionale che abbattono tutti i limiti che la vecchia struttura creavano” ha aggiunto Dottor Roberto Prina.
Tra i cambiamenti apportati nelle stanze, vi è la riduzione a due dei posti letto rispetto ai precedenti sei, sempre in un’ottica di maggior confort e tranquillità, e l’introduzione di miglior servizi meglio attrezzati a qualunque necessità. Anche la palestra ha subito importanti trasformazioni, con l’installazione di attrezzature che garantiranno ai pazienti con disabilità motorie, neurologiche o ortopediche, la massima sicurezza e la maggiore sensibilità durante le fasi di riabilitazione.
Un giorno importante per l’Istituto dunque, cui non voluta mancare l’amministrazione al completo (tutti gli assessori presenti) guidata dal sindaco Antonio Brescianini. Con loro al taglio del nastro, il Direttore Generale dell’ASP, Francesco Fascia, il Direttore del personale Giovanni Mercuri, e il Consigliere regionale Carlo Borghetti. “E’ un onore essere presente in questa giornata che inaugura una struttura moderna e dell’avanguardia–ha concluso il sindaco- E’ motivo di orgoglio sapere che sul nostro territorio ci sia un istituto di questa qualità e che riesca a garantire, al di là delle tecnologie di supporto fisico, un luogo dove l’attenzione alla persona sia così alta e premurosa”.