Alle ore 3 e 36 minuti del 24 agosto la terra sotto i piedi degli abitanti del Centro Italia ha tremato. Il sisma, il cui epicentro è stato individuato tra i Comuni di Accumuli, Amatrice e Arquata del Tronto, è stato talmente violento da far crollare edifici, strade, ponti. Intere cittadine sono state distrutte, come è accaduto ad Amatrice, patria della pasta all’amatriciana, ormai ridotta ad un cumulo di macerie, divenuta il triste simbolo dei danni del sisma.
Molti sono stati i morti, così come coloro che sono stati salvati dal pronto intervento della Protezione Civile (alcuni nuclei sono partiti anche dalle nostre città) durante le ore successive alla prima scossa violenta, alla quale ne sono seguite altre di intensità minore. Ma per i quasi 3mila sfollati il futuro appare complicato: una terra da risollevare, case da ricostruire, vite da ricominciare. Mentre da tutta Italia arrivano parole e gesti di solidarietà, anche i Comuni della Martesana vogliono andare oltre al simbolico posizionamento delle bandiere a mezz’asta e hanno pensato a delle azioni concrete per aiutare le popolazioni colpite dal sisma.
La cordata di solidarietà di 15 Comuni
Un’iniziativa parte da Pioltello che si è fatta promotrice, insieme al gruppo Cogeser, del progetto che coinvolge anche Cernusco sul Naviglio, Vimodrone, Rodano, Bellinzago Lombardo, Cassano d’Adda, Cassina de’ Pecchi, Gorgonzola, Inzago, Liscate, Melzo, Segrate, Truccazzano, Vaprio d’Adda e Vignate. “Mi sono sin da subito attivata per coinvolgere i Sindaci dei Comuni soci di Cogeser e quelli della Martesana, che hanno aderito con la consueta disponibilità e volontà di partecipazione alle azioni concrete che metteremo in atto” ha dichiarato la sindaca Ivonne Cosciotti.
Innanzitutto verrà attivata una raccolta fondi, realizzata tramite l’apertura di un conto corrente dedicato che sarà comunicato nei prossimi giorni dai Comuni aderenti, finalizzata alla ricostruzione di un edificio di pubblica utilità, individuato una volta che sarà fatta la conta dei danni. Questa scelta garantisce ai cittadini che vorranno aderire una maggiore trasparenza sull’utilizzo delle risorse, visto che conosceranno a priori quale sarà la destinazione ultima della loro generosità. “Successivamente saranno organizzate alcune iniziative, come ad esempio spettacoli teatrali e concerti musicali dove sarà possibile partecipare con offerta libera” ha spiegato Cosciotti.
Anche a Segrate sono in programma iniziative di raccolta fondi. “Ad esempio abbiamo intenzione di coinvolgere i ristoratori della città nell’adesione alla campagna nazionale “AMAtriciana”: ogni piatto di amatriciana servito donerà 2 euro alla ricostruzione, e utilizzeremo la prossima Festa cittadina in programma dal 16 al 18 settembre per avviare nuove iniziative in accordo con le associazioni cittadine, che abbiamo già contattato chiedendo loro di unire le forze. Ringrazio già ora chi ci seguirà in questa opera di solidarietà” ha spiegato il primo cittadino segratese Paolo Micheli.
All’appello di solidarietà si unisce anche il Sindaco di Cernusco Eugenio Comincini. “La Martesana ancora una volta si dimostra terra solidale e capace di creare una rete attiva a favore di chi ha bisogno. La cooperazione fra i nostri Comuni consentirà di garantire un intervento trasparente ed efficace, contando su una potenziale capacità di raccolta fondi decisamente ampia. Dimostriamo anche in questo modo la nostra vicinanza alle popolazioni e agli amministratori colpiti dal terribile terremoto”. Nel frattempo il 10 settembre nella locazione i Villa Fiorita, arriva l’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale di Cernusco s/N “Aggiungi un posto a tavola per ricostruire!” con pasta all’amatriciana solidale.
“Come in occasione del terremoto in Emilia, anche davanti al terribile sisma che ha devastato il Centro Italia il primo pensiero del Gruppo Cogeser è stato quello di mobilitarsi per portare aiuto, ritrovandoci in perfetta sintonia con l’analogo intendo della sindaca Cosciotti. Per questo ci associamo alla promozione della raccolta fondi e delle altre attività per contribuire alla ricostruzione dei paesi distrutti” ha spiegato l’amministratore unico di Cogeser Spa Giuseppe Chiarandà, aggiungendo anche che devolverà alla causa parte del suo emolumento da amministratore.
Oltre ai Comuni, anche diversi enti, associazioni, aziende pubbliche e private della Martesana si stanno aggiungendo alla lista degli aderenti all’iniziativa, dimostrando la volontà del territorio di essere sempre in prima linea nell’aiutare chi è stato colpito da una disgrazia.
Gli altri Comuni
In attesa della serata di cena in piazza Roma per raccogliere fondi che l’Amministrazione ha organizzato per il 14 settembre (info e iscrizioni: amatricianabrugherio@gmail.com), il Comune di Brugherio segnala il conto corrente ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) sul quale versare la propria donazione in favore della popolazione colpita dal sisma (coordinate IBAN: IT27A 06230 03202 000056748129; nella causale indicare la scritta: “Emergenza terremoto centro Italia – versamento effettuato da (nome cittadino) residente nel Comune di Brugherio (MB)).
Anche il Comune di Cologno Monzese ha deciso di aderire alla raccolta fondi di ANCI, tramite lo stesso conto corrente indicato dall’Amministrazione brugherese. “Sembra che la macchina dei soccorsi si stia muovendo bene, e visto che la necessità principale alla quale rispondere è ancora quella della raccolta di fondi, abbiamo ritenuto opportuno e logico aderire ad una iniziativa già coordinata a livello nazionale, risparmiando il tempo che sarebbe trascorso nell’eventuale avvio di un conto corrente comunale” ha spiegato il sindaco Angelo Rocchi.
Come segnalato dal Sindaco Villa tramite il sui profilo Facebook, a Pessano con Bornago si attende il prossimo consiglio comunale aperto, fissato per il 6 settembre alle ore 20.30, durante il quale Amministrazione e cittadini insieme decideranno le modalità di raccolta e invio fondi.
A Gorgonzola andrà in scena il 9 settembre “Gorgonzola for Aleppo e i comuni del terremoto” iniziativa solidale a base di musica per unire la cittadinanza attorno al miracolo della solidarietà.
Consigliamo di controllare spesso nei prossimi giorni i siti istituzionali dei Comuni coinvolti, al fine di individuare le coordinate per le donazioni e aggiornarsi sull’evolvere del progetto.