Era l’11 luglio del 1979 quando fu assassinato Giorgio Ambrosoli per mano di un sicario assoldato da Michele Sindona. 37 anni dopo quel brutale omicidio, il ricordo dell’avvocato milanese, che stava indagando sulle irregolarità della Banca Privata Italiana cui faceva capo proprio il siciliano Michele Sindona, è ancora forte nel nostro paese, e Segrate ha deciso di sottolineare il valore della memoria intitolando la sala studio del Centro Culturale Verdi di via XXV Aprile, al coraggio e all’onestà di Ambrosoli.
“La sala studio del Centro Verdi, frequentata e vissuta quotidianamente da centinaia di ragazzi, -spiega il sindaco Paolo Micheli– portando il nome del grande Giorgio Ambrosoli non solo ne onorerà la memoria, ma sarà richiamo costante per i giovani, per i cittadini tutti e le generazioni future al suo splendido esempio di altissimo senso del dovere e di assoluta integrità morale”.
L’amministrazione invita caldamente tutti i cittadini quindi, a prendere parte all’intitolazione del prossimo 22 settembre alle ore 18.30 in via XXV Aprile, quando, per l’occasione, sarà presente anche il figlio di Ambrosoli, Umberto, nel 2013 candidato in lizza per la Presidenza della Regione Lombardia poi assegnata a Roberto Maroni. “Un incontro che intende dare un nuovo slancio e incitare alla virtù appassionata dell’attivismo civico, alla buona politica, al coraggio di mettersi al servizio della collettività con onestà e trasparenza e di affrontare anche rischi e pericoli in nome del bene della propria comunità”. Così ha commentato Micheli, che prima di diventare sindaco di Segrate, sedeva in Consiglio Regionale proprio tra le fila di Patto Civico con Ambrosoli, a dimostrazione della ferma convinzione in una precisa politica e in ben definiti principi.
Il politico, e ancor prima avvocato Umberto Ambrosoli, presenzierà a ricordo del padre e racconterà l’impegno politico e il coraggio come virtù civile, partendo dalla storia del padre e arrivando sino ad oggi, attraverso anche alcuni suoi scritti contenuti in libri come “Ostinazione civile. Idee e storie di una rigenerazione civica” e “Coraggio”, dei quali verranno letti alcuni passaggi dall’attrice e regista Noemi Bigarella, in collaborazione con l’associazione D come Donna.